La Camera ha approvato il decreto del fare. Finisce così maratona oratoria di tre giorni
E' continuato nella notte alla Camera l'ostruzionismo dei deputati 5 Stelle. I grillini rallentano l'approvazione del decreto del Fare per protesta contro il disegno di legge di riforme istituzionali, giudicato incostituzionale. Oggi è previsto un incontro del presidente del Consiglio Letta con i parlamentari del M5S; in giornata si dovrebbe arrivare comunque al voto finale.
Anche la notte scorsa sono intervenuti a raffica i deputati Grillini in dichiarazione di voto finale. In base al regolamento di Montecitorio, ciascuno di loro ha a disposizione in questa fase dieci minuti per parlare. Nell'Aula, dove per l'intera notte ha condotto i lavori ininterrottamente il vicepresidente Roberto Giachetti (che ha sospeso la seduta fiume per soli cinque minuti per una pausa tecnica attorno alle 3), sono rimasti praticamente solo i deputati dell'M5S, che si davano il turno al microfono, ed un rappresentante del governo, oltre ad alcune 'sentinelle' degli altri partiti. Prima del voto finale si terrà una sola sospensione tecnica di un'ora, tra le 8 e le 9.