Apple vuol fermare gli hacker: ha depositato all'ufficio brevetti americano un meccanismo che impedisce gli attacchi sul processore e i comandi dello smartphone a questo collegati come la rete cellulare e i dati cifrati. Il brevetto è stato depositato a fine 2013, ma non si sa se e quando verrà applicato nei futuri dispositivi. Nel frattempo si scopre che il BlackPhone, un super telefono presentato a marzo scorso, definito inattaccabile anche dalle intrusioni dell'Nsa, non è poi cosi' sicuro. Secondo il blog Ars Technica, nel BlackPhone ci sarebbe infatti un 'bug' nell'applicazione di messaggistica che permetterebbe di decifrare i messaggi, accedere ai contatti e controllare le funzioni vitali di un telefono.