Sta bene Riccardo Visioli, il ragazzo farfalla operato nei giorni scorsi al cuore, il primo intervento di questo tipo a livello mondiale. Questo fine settimana lascerà l'ospedale 'Carlo Poma' di Mantova. Il 20enne era in gravi condizioni, quando è stato ricoverato, soffre infatti di due patologie profondamente invalidanti: la sindrome di Marfan e l'epidermolisi bollosa distrofica, ovvero la sindrome dei bambini farfalla. Mai prima un ragazzo farfalla, con l'associazione delle due sindromi, era stato operato al cuore. La famiglia si era rivolta a vari centri specializzati in Italia, come anche negli Usa, ma la risposta fu sempre la stessa, che un intervento al cuore fosse troppo rischioso. Il primario di cardiochirurgia dell'ospedale di Mantova, Manfredo Rambaldini, ha studiato il caso con la sua equipe e ha deciso di portare il ragazzo in sala operatoria. Dopo sette ore l'intervento si è concluso nei migliori dei modi. "E' stato un intervento estremamente difficile a causa della fragilità dei tessuti", racconta il cardiochirurgo. "La storia di Riccardo - aggiunge - deve dare speranza ai bambini farfalla e alle loro famiglie e testimonia ancora una volta l'importanza della ricerca scientifica". Lo studente ora spera di tornare al più presto all'università e di diventare un giorno giornalista.
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