Un bagaglio abbandonato ha provocato un allarme bomba, poi rivelatosi falso, nel pomeriggio alla stazione di Bologna. La valigia è stata notata dopo le 17 nel piazzale Ovest e ha fatto scattare le procedure di sicurezza previste in questi casi. Una vasta area dello scalo, dove si trovano la farmacia, una banca e l'assistenza ai clienti, è stata transennata e fatta completamente evacuare dalla Polizia.
Sul posto, anche due squadre dei vigili del fuoco. Gli accessi alla stazione da viale Pietramellara sono stati chiusi, ma senza ripercussioni sul traffico ferroviario. Gli artificieri della Questura sono intervenuti verso le 18, aprendo con una microcarica il trolley che conteneva solo vestiti. Pochi minuti dopo l'allarme è rientrato. A quanto risulta, a farlo scattare è stata la valigia incustodita e non sarebbero arrivate telefonate che annunciavano la presenza di una bomba.
Casualmente proprio oggi, in Tribunale a Bologna, si è svolta un'importante udienza al processo che vede imputato Gilberto Cavallini per concorso nella strage alla stazione, che face 85 morti e 200 feriti. A testimoniare c'era Luigi Ciavardini, riconosciuto dalla Cassazione come uno dei responsabili dell'attentato del 2 agosto 1980.
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