'Sarò garante del contratto. Noi populisti? Ascoltiamo la gente'. Giuseppe Conte presenta al Senato il governo M5s-Lega e si richiama al testo sottoscritto dai leader e sottoposto a gazebo e voto online. Un progetto di 'radicale cambiamento', rivendica il presidente del Consiglio mentre cita i capitoli del programma: dai diritti sociali alla legittima difesa, dal fisco più equo al daspo ai corrotti al carcere 'vero' per i grandi
evasori al taglio delle pensioni d'oro.
'Metteremo fine al business dell'immigrazione, cresciuto a dismisura sotto il mantello della finta solidarietà', ha detto, citando la vicenda del bracciante maliano ucciso in Calabria. In politica estera, l'Italia resta nella Nato e con gli Usa come 'alleato privilegiato', ma 'ci faremo fautori di una apertura alla Russia e della revisione delle sanzioni'.