Aumenta il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l'isola di Lombok in Indonesia: secondo gli ultimi aggiornamenti della autorità i morti sono almeno 39 mentre si registrano decine di feriti. Lo riportano i media locali precisando che la gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade. Molti hotel dell'isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono stati evacuati. La scossa è stata udita anche a Bali dove, come testimoniano molti post sui social media, ci sono stati danni a edifici e centri commerciali. "Al momento" alla Farnesina "non si registrano segnalazioni di connazionali feriti o irreperibili dopo il sisma". A quanto si è appreso, l'Unità di crisi della Farnesina e la rete diplomatica in Indonesia sono mobilitate e stanno fornendo indicazioni e ogni possibile assistenza agli italiani in vacanza a Bali, Lombok e Gili.
L'epicentro del sisma si è verificato a circa due chilometri da Loloan, nella provincia Nusa Tengara Occidentale dell'isola di Lombok, a una profondità di 10,5 chilometri e arriva dopo un altro terremoto che ha colpito l'isola dell'arcipelago indonesiano il 29 luglio, provocando la morte di 16 persone. Sembra invece ridimensionato l'allarme tsunami. L'Indonesia è ad alta intensità di terremoti perché si trova sull' 'Anello di Fuoco', la linea che corre tutt'intorno all'Oceano Pacifico dove si calcola che avvengano il 90 per cento dei terremoti: oltre la metà dei vulcani attivi nel mondo sul livello del mare fanno parte dell'Anello.