"Questo fa dolore: spirano ancora venti di guerra e giungono notizie inquietanti sui rischi di una possibile catastrofe umanitaria in Siria, nella Provincia di Idlib". Così il Papa all'Angelus.
"Rinnovo il mio accorato appello alla Comunità internazionale e a tutti gli attori coinvolti ad avvalersi degli strumenti della diplomazia, del dialogo e dei negoziati, nel rispetto del Diritto umanitario internazionale e per salvaguardare le vite dei civili", ha aggiunto Francesco.