Si aggira attorno ai 60mila euro la somma che il Comune di Soverato punta a recuperare nell’ambito dei procedimenti contabili per danno erariale innescati dopo i tragici fatti dell’alluvione del 10 settembre del 2000, costato la vita a tredici persone.
I nulla osta alla sistemazione del Camping Le Giare in un’area ad alto rischio idrogeologico sono stati al centro delle valutazioni della Corte dei conti nel corso degli anni, finendo per sfociare in condanne nei confronti di alcuni funzionari del Genio civile, confluite nella sentenza 920/2015 emessa dalla Seconda sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Roma.
Il danno erariale contestato ai tecnici ha colpito diverse istituzioni, concretizzandosi nelle spese sostenute per intervenire durante l’emergenza e i costi della successiva sistemazione.
La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - Catanzaro.
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