Ci sarebbe anche la famiglia di Pier Silvio Berlusconi tra quelle isolate a Portofino per la frana della strada provinciale. All’interno del castello Bonomi-Bolchini, ci sarebbero Pier Silvio, la compagna Silvia Toffanin, i due figli e il personale di servizio. Il castello si trova esattamente a metà dei cedimenti strutturali della strada provinciale che collega Santa Margherita a Portofino. Sarebbe allo studio un piano di evacuazione.
Portofino è isolata dalla scorsa notte. Il meteo ha permesso di attuare un collegamento via mare gestito dalle motovedette della Capitaneria di porto. I militari provvedono a rifornire gli abitanti di tutti i generi di prima necessità e li aiutano per ogni altra esigenza. Prima che le condizioni meteo consentissero alle motovedette l’accesso al paese, una squadra dei vigili del fuoco aveva presidiato la zona della strada crollata per trasportare fuori dal borgo persone per casi urgenti.
Pier Silvio Berlusconi resta per ora all’interno del castello Bonomi-Bolchini con la compagna Silvia Toffanin, i due figli e il personale di servizio, in attesa di una soluzione per lasciare la zona, probabilmente via mare per raggiungere Rapallo, non appena le condizioni lo permetteranno. Il problema resta la strada provinciale crollata e inutilizzabile anche per altre centinaia di persone della zona, ma non vi è alcuna tensione o preoccupazione. E’ quanto si apprende da fonti Mediaset che ricordano come l’amministratore delegato del gruppo - che spesso passa i fine settimana nella grande villa sul mare - avesse in programma di rientrare a Milano lunedì mattina, ma ha rinviato per le previsioni del nubifragio in arrivo.
Per ricollegare Portofino a Santa Margherita Ligure la Regione Liguria sta pensando di «aprire una nuova strada a monte di quella crollata a causa della mareggiata per cercare di avere un passaggio di servizio, ancorché scomodo». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni in un punto sull'emergenza convocato nella sede del Comune di Rapallo. «Cercheremo di allestire tutto il trasporto possibile via mare tenendo presente che andiamo verso una stagione che non è propizia - ha detto Toti -, e poi lavoreremo immediatamente alla progettazione della nuova strada tra Santa Margherita e Portofino, l’obiettivo dev'essere arrivare alla prossima Pasqua avendo risanato un territorio».
«Ci siamo sempre aspettati che il pericolo vero arrivasse da monte, pensavamo che il problema da noi fosse il dissesto idrogeologico - ha detto ancora Toti -. Invece una mareggiata simile non credo che si sia mai vista in Liguria almeno nella memoria di tutti coloro che sono riuscito a sentire e degli archivi di Protezione civile. Siamo stati colpiti da un fenomeno molto vasto, abbiamo davanti un’emergenza che non durerà un’ora, neppure un mese, durerà qualcosa di più quindi - ha concluso - cerchiamo di organizzare un percorso per tappe».
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