La nave spagnola «Open Arms con più di 300 persone a bordo non ha un porto sbarco, e Malta nega l'approvvigionamento. E’ un’emergenza di Natale». E’ l’appello lanciato su Twitter dall’ong spagnola Proactiva che opera con la nave Open Arms. L’ong ha riferito di aver salvato ieri 300 migranti a bordo di 3 barche «in pericolo di naufragio». A bordo c'era anche un neonato di due giorni con la mamma, gli unici che sono stati evacuati stamattina dalle autorità maltesi.
I militari di Malta hanno evacuato stamani dalla nave dell’ong spagnola Open Arms il neonato di due giorni e la mamma di 23 anni che erano stati soccorsi in mare ieri e «che avevano bisogno di assistenza medica». Lo riferiscono le forze armate maltesi in una nota, aggiungendo che il soccorso è avvenuto in elicottero a 57 miglia a sud di Malta. Mamma e figlio sono poi stati trasferiti in ambulanza all’ospedale Mater Dei dell’isola.
Il piccolo è nato su una spiaggia libica due giorni fa, ha passato 24 ore a bordo di un barcone ed è stato poi salvato con la mamma, al largo dalla Libia, da Open Arms, la nave dell’ong spagnola Proactiva. Lo riferisce su Twitter il fondatore dell’ong, Oscar Camps. Secondo l’ong, inoltre, a bordo della Open Arms ci sono «più di 300 persone» salvate ieri: «3 barche in pericolo di naufragio» sono state soccorse «in un solo giorno». «Questi sono i risultati delle politiche migratorie europee. Il silenzio per far sparire i morti in mare, non ha funzionato. Questo è il Natale nel Mediterraneo», conclude l’ong in un altro tweet.
«La nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, ha raccolto 200 immigrati e ha chiesto un porto italiano per farli sbarcare, dopo che Malta (dopo aver fatto giustamente sbarcare una donna e un bambino) ha detto di no. La mia risposta è chiara: i porti italiani sono chiusi! Per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta, la pacchia è finita». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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