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Botti nonostante i divieti: incidenti e feriti in tutta Italia

Nonostante i divieti, non sono mancati incidenti legati all'uso dei botti in tutta Italia. Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese. Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. Sul posto, in strada, in via Italia, lo stanno stabilizzando i soccorritori del 118.

Trentasette i feriti tra Napoli e provincia per i botti, uno in meno rispetto all'anno scorso. E' il bilancio reso noto dalla Questura. Ventitre le persone ferite in città, 14 in provincia. Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo, trauma all'occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi. Un 17enne ha riportato una ferita lacero-contusa alla gamba destra in seguito all'esplosione di botti di fine anno ed è stato medicato all'Ospedale del Mare di Napoli. Lo si apprende dalla Polizia. Sempre nel nosocomio napoletano è stato medicato e dimesso con una prognosi di otto giorni un uomo di 57 anni per aver riportato una ustione di secondo grado alla regione lombare. All'ospedale di Villa Betania un 69enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per una ferita riportata nello scoppio di un botto di fine anno. All'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco (Napoli) un 34enne ha riportato una escoriazione alla mano sinistra ed è stato dimesso con prognosi di sette giorni.

È di otto persone il bilancio dei feriti - reso noto dalla Questura - in provincia di Salerno a causa dell'utilizzo di botti durante la notte di Capodanno. Non si sono registrati incidenti nella città capoluogo, mentre il numero maggiore di feriti si è verificato a Cava de' Tirreni dove quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Un 35enne ha perso una mano e riportato gravi danni all'occhio destro. L'uomo, dopo esser stato soccorso al Santa Maria Incoronata dell'Olmo è stato trasferito al Pellegrini di Napoli. È ricoverato in prognosi riservata, invece, un 24enne che ha subito una frattura ossea all'orbita sinistra e una contusione polmonare. Altre due persone hanno riportato lievi bruciature ed escoriazioni con una prognosi giudicata guaribile tra i 10 e 15 giorni. A Battipaglia, invece, ad avere la peggio sono stati due giovanissimi di 19 e 17 anni, entrambi stranieri. Il primo - che avrebbe raccolto un petardo inesploso -, di nazionalità romena, è stato trasportato all'ospedale Santa Maria della Speranza per le lesioni riportate al volto e a una mano che hanno reso necessario l'amputazione di un dito della mano destra. Il minore, invece, ha riportato lievi ferite a un braccio. Altre due persone, infine, sono state medicate presso l'ospedale di Mercato San Severino per bruciature e lievi escoriazioni causate dallo scoppio di petardi.

Le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all'1:30 un intervento ha riguardato un'area boschiva a ridosso di viale di Focene, evitando che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Il rogo è stato domato in circa 40 minuti. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.

Un'ambulanza del servizio 118 è stata colpita a Napoli da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo denuncia l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. L'equipaggio dell'ambulanza aveva effettuato un intervento di soccorso nella zona di Pianura quando è iniziato il lancio di botti da parte di sconosciuti. Due petardi sono stati lanciati anche contro il tetto dell'ambulanza. Nessuno degli operatori è stato comunque colpito. "Auguri a tutti - spiegano gli esponenti dell'associazione -, anche a chi cerca di ostacolare il nostro lavoro. Ricordate che essere in giro in ambulanza significa che c'è qualcuno in pericolo di vita che ha bisogno di noi e non è carino ostacolargli la corsa in ospedale".

Uno studente di diciannove anni è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo durante la notte di San Silvestro all'esterno di una discoteca Bardonecchia, in alta Valle Susa. Secondo le prime notizie, il giovane, Lorenzo D.M., di Druento, che è stato portato con l'elisoccorso al Cto di Torino, avrebbe perso la mano destra e ha riportato gravi lesioni a una gamba. Non risulta in pericolo di vita. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti.

Una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale Rummo di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all'esterno della struttura dove si stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno. E' accaduto a Sant'Agata dei Goti.

Complessivamente, sono quattro i feriti nel Sannio. Gli altri tre sono lievi. Si tratta di una persona di Benevento e di altre due residenti in altre province. Hanno dovuto fare ricorso ai sanitari del "Rummo" per lievi ustioni provocate dalla esplosione dei botti.

Un quattordicenne è rimasto ferito per lo scoppio di un petardo a Collegno, in provincia di Torino, durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro. Fonti dell'ospedale Cto, dove è stato portato, riferiscono che già lo scorso anno si era fatto medicare per ragioni analoghe. Questa volta il ragazzo ha riportato lesioni al volto, alla mano e al polso sinistro giudicate guaribili in dieci giorni. I carabinieri hanno recuperato i resti del petardo sul marciapiede attiguo all'abitazione del giovane.

Dieci persone, tra cui cinque bambini, che si trovavano una palazzina di via Forte dei Cavalleggeri a Livorno sono state soccorse verso le 2 dai volontari del 118, e alcune di loro trasferite a scopo precauzionale in ospedale per lieve intossicazione da fumi, a causa di un piccolo incendio di materiale in un corridoio condominiale dell'edificio. Le fiamme immediatamente spente, spiegano i vigili del fuoco, probabilmente sono state innescate da un petardo penetrato all'interno da una finestra aperta del vano scale. Sul posto anche tre ambulanze del 118. I vigili del fuoco hanno evacuato temporaneamente l'immobile per spegnere il piccolo rogo. Alla fine dell'intervento tutti i condomini hanno potuto fare ritorno nelle rispettive abitazioni.

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