Al culmine di un gioco in casa, sembra per uno scatto d’ira improvviso, un ragazzo poco più che 14enne ha accoltellato a morte il padre. E’ successo giovedì sera, intorno alle 22 e l’uomo, sui 55 anni, italiano e residente in provincia di Ravenna, è stato portato immediatamente all’ospedale Bufalini di Cesena, ma le sue condizioni sono apparse fin da subito estremamente gravi ed è deceduto in mattinata.
Il minorenne, imputabile da poco tempo, è stato bloccato dai carabinieri e si sta valutando la sua posizione. Probabilmente verrà portato in una struttura idonea. A quanto pare si tratta di un ragazzino con un certo disagio personale. Su tutta questa tragica e delicatissima vicenda gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo, proprio anche per la minore età della persona coinvolta e per tutelare gli altri familiari.
Sul posto è intervenuto il pm di turno della Procura per i minorenni di Bologna, che ha competenza regionale e che sta coordinando gli accertamenti dei militari. Verrà aperto un fascicolo per omicidio aggravato e si approfondirà il contesto familiare in cui è maturato un delitto che sembra assurdo. I soccorsi sono stati chiamati da ambienti familiari.
Da quello che si è potuto ricostruire padre e figlio stavano giocando insieme, in una stanza della loro abitazione, quando improvvisamente il ragazzino avrebbe avuto come un raptus: ha afferrato il coltello da cucina, lo ha rivolto verso il genitore e all’improvviso lo ha colpito: la ferita è stata letale. L’arma è stata trovata e sequestrata. Non è escluso che tra le prossime mosse degli inquirenti ci sia quella di approfondire le condizioni psichiche del giovanissimo indagato.
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