Venerdì 22 Novembre 2024

Nuova maturità, la rabbia degli studenti: "Trattati come cavie, l'orale sembra un telequiz"

Gli studenti non sembrano aver preso bene le numerose novità introdotte dalla riforma dell’esame di maturità. Un instant poll di Skuola.net subito dopo l’annuncio del Miur, evidenzia che i più spaventati sono i ragazzi che frequentano i licei scientifici, a cui Matematica e Fisica assieme in seconda prova non vanno proprio giù. Desta sconcerto anche il colloquio, che a detta dei ragazzi «assume i contorni del telequiz», con i candidati che dovranno 'pescare' uno degli argomenti (preparati in anticipo dalle commissioni) in una specie di sorteggione tra tre buste. E i maturandi, già in ansia per il resto del copione, non hanno preso proprio bene tante novità tutte insieme. «Le modalità del colloquio sono folli», «Le buste le avrei evitate», «Siamo studenti che da ormai 5 anni si impegnano e prendono sul serio ciò che fanno, non cavie su cui fare esperimenti», «A questo punto potevano avvisarci a giugno» sono solo alcuni dei commenti - raccolti da un instant poll di Skuola.net - con cui gli studenti hanno reagito alla notizia. * Allo Scientifico, oltre 7 maturandi su 10 spaventati dal nuovo esame - È l’impianto complessivo della nuova Maturità a spaventare i ragazzi. Soprattutto alla luce degli ultimi aggiornamenti. La maggior parte degli oltre 500 maturandi raggiunti dal sondaggio online di Skuola.net - il 59% - pensa che l’esame sarà più difficile di quello degli anni scorsi. Solo il 29% crede che, alla fine, sarà più semplice. Il 12%, invece, sostiene che i cambiamenti saranno ininfluenti. Ma focalizzandosi su alcuni indirizzi i numeri cambiano: al Liceo Scientifico, oltre 7 studenti su 10 - il 72% - non vedono spunti per essere ottimisti. * Seconda prova, la doppia materia spiazza oltre la metà dei ragazzi - Entrando nel dettaglio, oltre la metà degli intervistati - il 52% - non pensava di trovare al primo colpo la doppia materia in seconda prova (anche qui, allo Scientifico il 62% dei ragazzi ha sperato fino all’ultimo che ciò non accadesse). La conseguenza è che in tantissimi (63%) bocciano la decisione, considerata pessima e poco tempestiva. Mentre il 24%, forse già rassegnato all’idea, la ritiene tutto sommato giusta. Indifferente il 12%, per cui ciò non determinerà la maggiore o minore difficoltà dell’esame. * Neanche gli 'aiuti' del Miur risollevano il morale -  Il Miur tuttavia ha assegnato la gestione del secondo scritto a un commissario interno, che conosce gli studenti e questo dovrebbe rassicurare i maturandi. Eppure neanche così torna il sorriso sulle labbra dei ragazzi, visto che solo il 54% apprezza questo piccolo aiuto. Molto più graditi gli esempi delle prove, sia della prima che della seconda. Il Miur ha annunciato nuove simulazioni nazionali, ma alcune tracce erano già state proposte prima di Natale. Ne era a conoscenza il 70% dei futuri diplomati e, tra questi, il 52% si è già messo sotto per capire come svolgere gli scritti (il 38% col supporto dei professori, il 14% in autonomia) mentre un altro 41% aspettava solo l’ufficialità delle materie per iniziare. L’altro 30% ne era totalmente all’oscuro.

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