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La nuova cupola della mafia: 7 arresti, fermati anche il nipote di Michele Greco e il figlio di Lo Piccolo

La dda di Palermo ha emesso un decreto di fermo nei confronti di sette persone accusate di far parte della ricostituita Commissione di Cosa nostra.

Il progetto di ridare vita alla Cupola era stato scoperto a dicembre e aveva portato al fermo di 47 tra boss e gregari. Tra i fermati di oggi ci sono nomi eccellenti come quelli di Leandro Greco, nipote di Michele Greco il "papa" di cosa nostra e padrino di Ciaculli, e Calogero Lo Piccolo, figlio del boss ergastolano Salvatore Lo Piccolo.

Greco jr, ventinove anni, si faceva chiamare come il nonno. Il padre Giuseppe, invece, morto negli anni scorsi, aveva interrotto la "tradizione" familiare e faceva il regista.

Del "papa" si ricorda l'augurio, che suonò come una minaccia, fatto da dietro le sbarre dell'Ucciardone alla corte d'Assise che doveva decidere il maxi processo.

L'operazione di oggi si deve alla collaborazione con i magistrati di Filippo Colletti, capomafia di Villabate, fermato il 4 dicembre dai carabinieri con l'accusa di far parte della nuova commissione di Cosa nostra.

Grazie alle dichiarazioni di Colletti, e alle rivelazioni di un nuovo pentito, Filippo Bisconti, finito in manette nella stessa indagine, i pm della Dda di Palermo sono riusciti ad aggiungere un ulteriore tassello all'inchiesta sulla rinata Cupola.

Colletti, ai vertici della nuova Commissione, venne intercettato mentre parlava in auto col suo autista Filippo Cusimano. "Si è fatta comunque una bella cosa... per me è una bella cosa questa... molto seria... molto... con bella gente... bella! grande! gente di paese..vecchia gente di ovunque", disse confermando i sospetti degli inquirenti sulla restaurazione dell'organo direttivo.

Colletti e Bisconti hanno rivelato ai magistrati il loro ruolo di vertice dei 'mandamenti' di Villabate e Belmonte Mezzagno.

Entrambi hanno inoltre confermato la riorganizzazione della Commissione provinciale di Cosa nostra svelando le dinamiche interne alla stessa e hanno fornito elementi importanti a carico di Leandro Greco, Calogero Lo Piccolo e Giovanni Sirchia.

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