Martedì 30 Aprile 2024

Incidenti a piazza San Carlo, morta la donna rimasta paralizzata

È morta questa mattina all’ospedale Cto di Torino Maria Amato, 65 anni. Calpestata dalla folla in preda al panico, il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, davanti al maxi schermo allestito per la finale Champions tra Juventus e Real Madrid, era rimasta tetraplegica. La donna era ricoverata da alcuni giorni nel reparto di Rianimazione per il sopraggiungere di alcune complicazioni. Salgono così a due le vittime di piazza San Carlo, oltre 1.500 feriti tra cui Erika Pioletti, la 38enne morta dopo alcuni giorni di agonia. «Un periodo lungo, colmo di sofferenza e di fatica...fisica e mentale». Così lo scorso 3 giugno, un anno dopo essere stata calpestata dalla folla, Marisa Amato descriveva la sua vita da tetraplegica. «Oggi più che mai conosco il valore della famiglia in ogni sfumatura...parenti, amici, conoscenti, compagni di vita ricomparsi dopo anni, e poi voi, voi della rete ... non meno importanti degli altri - scriveva sulla pagina social Aiutiamo Marisa Amato -. Tutto questo calore costante e ininterrotto ha fatto sì che anche nei periodi più bui di questo percorso mi abbia dato quel pizzico di lucidità per far sì che tornassi ad ascoltare il mio istinto di sopravvivenza». Un anno dopo piazza San Carlo, il desiderio di Marisa Amato era quello di riconquistare un briciolo di normalità. «Voglio tornare a casa e vivere, seppur in modo diverso, la mia quotidianità - diceva - fuori da queste mura tristi di quello che è l’ospedale, sempre e comunque con la speranza di migliorare questa mia condizione». Non mancava «un pensiero dal più profondo del cuore» alla mamma e al papà di Erika Pioletti, la 38enne morta per le ferite subite in piazza San Carlo.

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