Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sea Watch, Salvini: "Ok allo sbarco solo se prenderanno la via dell’Olanda"

«Sbarco degli immigrati? Solo se prenderanno la via dell’Olanda, che ha assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, paese della Ong. In Italia abbiamo già accolto, e speso, anche troppo». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Sulla nave Sea Watch, «non c'è una bandiera italiana, ma olandese. L’Italia è il Paese che ha salvato il maggior numero di vite umane in questi anni, ma è finita l’epoca dei Renzi e dei Gentiloni. E’ ovvio che noi apriremmo un nostro porto come fosse un corridoio umanitario per farli sbarcare, ma immediatamente dopo mandarli in Olanda». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a Mattino cinque, richiamando ad «una Europa solidale che si assume le proprie responsabilità».

Orfini e il parlamentare Fausto Raciti hanno presentato un esposto alla Procura di Siracusa contro il Governo nazionale. Accompagnati dall’avvocato Giuseppe Calvo, hanno depositato la denuncia a firma di numerosi esponenti Pd al sostituto procuratore Andrea Palmieri. «Riteniamo siano state commesse - ha detto Orfini - violazioni di legge come sul caso Diciotti. I migranti sono trattenuti in modo illegittimo sulla Sea Watch ma a nostro avviso ci sono altri punti di arbitrarietà e illegittimità».

«La difesa dei confini nazionali, a differenza di quanto sostiene il Ministro Salvini, non può essere intesa come esigenza primaria ed illimitata, tale da poter autorizzare la violazione dei diritti fondamentali dell’uomo, tra cui l’inviolabilità della libertà personale». Lo afferma il Pd nell’esposto presentato alla Procura di Siracusa contro il governo per la gestione della nave Sea Watch 3.

«La condizione di costrizione fisica in cui versano i migranti a bordo della Sea Watch 3 - si legge nel documento - configurerebbe una illegittima privazione della loro libertà personale, in quanto essi sono immotivatamente impediti allo sbarco, in condizioni di igiene e di salute psicofisica precarie, su di un natante inidoneo ad ospitare un numero così elevato di persone. E tale condizione si è evidentemente protratta per un lasso di tempo giuridicamente apprezzabile».

Il ministro dell’Interno, si rileva nell’esposto, «sembra essere ben edotto della presenza di minorenni a bordo della Sea Watch 3, dal momento che, dinnanzi alla richiesta della Procura per i minorenni di Catania di far sbarcare i minori non accompagnati il senatore Matteo Salvini ha dichiarato alla stampa che i ragazzi hanno 17 anni e mezzo - cosa che fa di loro dei minori! - motivo per cui i porti sarebbero rimasti chiusi».

«Ad oggi i 47 migranti si trovano da oltre 10 giorni in mare, e da 4 giorni al largo di Siracusa - si dice nelle nell’esposto del Pd - senza un valido motivo per non farli sbarcare, in totale spregio del diritto internazionale e dei diritti fondamentali della persona».

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia