Una busta sospetta, indirizzata al sindaco di Torino Chiara Appendino, ha fatto scattare l'intervento degli artificieri della polizia a Palazzo Civico. Si tratta di un plico di piccole dimensioni che, sottoposto allo scanner dalla polizia municipale, presta all’interno una pila con dei fili.
Secondo la questura il congegno era «idoneo a esplodere». Il gesto sarebbe riconducibile «a soggetti appartenenti all’area anarco-insurrezionalista verosimilmente appartenenti alla cellula riconducibile all’Asilo», il centro sociale sgomberato lo scorso 7 febbraio dalla polizia.
Gli artificieri hanno provveduto a mettere in sicurezza la busta, spedita in Comune per posta ordinaria, in attesa di essere rimossa. La seduta del Consiglio comunale è stata chiusa e rimandata alla prossima settimana. Secondo quanto emerso al termine dell’intervento, durato un paio d’ore, degli artificieri, all'interno della busta c'era anche della polvere.
Alla notizia del ritrovamento della busta, che ha fatto scattare la messa in sicurezza del Municipio da parte della polizia municipale, si è recato in Comune anche il questore, Francesco Messina. Il mittente della busta indirizzata all’«ufficio della sindaca» è la «Scuola A. Diaz. Via C. Battisti 6, 16145 Genova». La scritta è tracciata in stampatello su un foglio bianco attaccato al plico.
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