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Il ministero dell'Interno: contro gli amministratori locali intimidazioni in calo in Sicilia e Calabria

Il Viminale

Diminuiscono gli atti intimidatori ai danni di amministratori locali, L'esame dei dati relativi al 2018 forniti dal Viminale, rispetto all'anno precedente, consente di evidenziare una flessione (-9,2%) del fenomeno su base nazionale con 599 episodi rispetto ai 660 del 2017.

Le 10 regioni maggiormente interessate dal fenomeno nel 2018 sono state: Sardegna con 78 episodi (66 nel 2017); Lombardia con 73 episodi (96 nel 2017); Puglia con 65 episodi (88 nel 2017); Calabria con 59 episodi (79 nel 2017); Sicilia con 57 episodi (64 nel 2017); Campania con 47 episodi (52 nel 2017); Veneto con 38 episodi (47 nel 2017); Lazio con 25 episodi (31 nel 2017); Toscana con 25 episodi (10 nel 2017); Liguria con 24 episodi (24 nel 2017).

Nell'ultimo quinquennio gli atti intimidatori a livello nazionale hanno evidenziato un andamento altalenante. In particolare: nel 2014 si è registrato un aumento del 19,4% con 805 casi rispetto ai 674 del 2013; nel 2015 si è evidenziata una flessione del 23,1% con 619 episodi nei confronti degli 805 del 2014; nel 2016 si è verificato un incremento dell'11,9% con 693 eventi contro i 619 dell'anno precedente; nel 2017 il numero degli atti intimidatori è calato del 4,7% con 660 atti in confronto ai 693 del precedente anno; nel 2018 il numero degli atti intimidatori ha avuto un decremento del 9,2% con 599 atti in confronto ai 660 del precedente anno.

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