Il forte odore di gas e qualche istante dopo un terribile boato, vetri che esplodono in mille pezzi, crolli, fiamme e feriti. Terrore stamattina nel centro storico di Rocca di Papa, ai Castelli Romani, dove si è verificata una forte esplosione che ha coinvolto il palazzo del Comune. Dipendenti, consiglieri e cittadini sono scappati dall’edificio del Municipio e si sono riversati in strada. Paura anche nella vicina scuola dell’infanzia dove all’improvviso si sono rotti i vetri delle finestre e sono caduti calcinacci. Una bambina di 5 anni è stata trasportata in gravi condizioni dal 118 all’ospedale Bambino Gesù per un trauma facciale e cranico. Altri due sono stati medicati al pronto soccorso. Una decina i feriti, tra quelli soccorsi sul posto e i ricoverati in ospedale. Tra loro anche il sindaco Emanuele Crestini, l’ultimo ad uscire dall’edificio al termine dell’evacuazione. Ha riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani, ed è ricoverato al Sant'Eugenio. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. Ad accorrere stamattina vigili del fuoco, 118, carabinieri e polizia. L’area è stata interdetta e le palazzine vicine evacuate per precauzione. I carabinieri della compagnia di Frascati hanno avviato subito i primi accertamenti per ricostruire le cause dell’esplosione e stabilire eventuali responsabilità. Sotto la lente il cantiere di una ditta privata che stava effettuando dei lavori di scavo proprio davanti all’edificio. Tra le ipotesi che dietro l’esplosione possa esserci un errore umano. Chi indaga non esclude che durante le operazioni di scavo in strada possa essere stata danneggiata una tubatura e che il gas si possa essere poi incanalato fino all’altezza dei palazzi coinvolti nell’esplosione. A fare da innesco, secondo i primi rilievi, potrebbe essere stato proprio l'impianto elettrico che alimenta l’ascensore dell’edificio. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere e ascolteranno i responsabili e gli operai della ditta che erano al lavoro stamattina. Intanto i pm della procura di Velletri indagano per disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose. Il fascicolo, al momento contro ignoti, è coordinato dal procuratore capo Francesco Prete. E la paura stamattina è stata tanta. «Mi stavo recando al Comune quando ho sentito il boato - ha raccontato Sara - Tutti i vetri e le finestre sono volati via. La gente ferita scappava dal Comune. Sono rimasta pietrificata. E’ stato impressionante». «Una tragedia sfiorata» ripetono in molti. Sotto choc anche i bambini dell’asilo. «Mio nipote non parla da stamattina - ha spiegato un abitante - Si è salvato perché era in giardino sotto lo scivolo. In un primo momento lo hanno visitato qui e lo hanno mandato a casa, poi la madre si è accorta che aveva varie ferite e schegge sulle braccia. Così lo hanno portato in ospedale per accertamenti». Ad effettuare un sopralluogo il presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha rassicurato: «Per fortuna nessun ferito è in pericolo di vita» e il prefetto di Roma Gerarda Pantalone che ha sottolineato: «La sinergia tra istituzioni affronterà anche questo problema».