Lunedì 18 Novembre 2024

Noemi torna a casa, dimessa dall'ospedale la bimba ferita nella sparatoria di Napoli

Noemi, la bambina di quattro anni ferita nel corso di una sparatoria a Napoli lo scorso 3 maggio, ha lasciato l’ospedale Santobono ed è tornata a casa. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. La piccola è stata sottoposta agli ultimi esami che hanno dato il via libera alle dimissioni. Noemi è stata ferita lo scorso 3 maggio in Piazza Nazionale a Napoli da un proiettile partito nel corso di una sparatoria in pieno pomeriggio. Il proiettile le aveva trapassato i polmoni, causandole una ferita che i medici del Santobono hanno definito, dopo l’intervento chirurgico, «da guerra». La bambina è rimasta per tre settimane attaccata a una macchina che le permetteva di respirare fino a quando dai test clinici è emerso che i polmoni erano pronti a riprendere da soli la loro funzionalità. La bimba ha proseguito le sue terapie all’ospedale Santobono dove in tutti questi giorni sono stati con lei i suoi genitori, che hanno dormito in una piccola foresteria interna al nosocomio pediatrico. Le condizioni di Noemi sono progressivamente migliorate e alla fine della scorsa settimana i genitori hanno chiesto ai medici del Santobono se fosse possibile dimettere la piccola perché continuasse le terapie a casa, visto che ormai cammina, respira e si nutre normalmente. Dopo l’ultima tac e gli esami clinici approfonditi, il Santobono ha deciso oggi di dimetterla. Noemi sarà seguita ora in assistenza domiciliare dall’Asl Napoli 1. In queste settimane l’ansia per le condizioni di Noemi hanno coinvolto tutta l’Italia. Centinaia di napoletani sono andati all’esterno del Santobono ad appendere messaggi di vicinanza a Noemi al grande cancello esterno dell’ospedale. La famiglia di Noemi ha ricevuto anche la visita in ospedale di molti esponenti delle istituzioni a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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