Una scossa di terremoto di magnitudo 3,9 è stata registrata alle 6:38 di stamane un km a Sud Est di Adrano (Catania), ad una profondità di 18 km. L’evento è stato localizzato dalla Sala operativa Ingv-Oe.
Proprio ieri l'Istituto di vulcanologia aveva registrato un'altra scossa di magnitudo 2.9 a Randazzo. Ed è di pochi mesi fa il terremoto che ha causato diversi crolli e sfollati in provincia di Catania.
Il presidente del Consiglio, dopo aver fatto anche una visita nei luoghi colpiti dai crolli, insieme ai ministri deliberò lo stato d'emergenza e stanziò i fondi per la messa in sicurezza e la ricostruzione.
Oggi una nuova scossa che colpisce la provincia di Catania.
"L'evento sismico ha fatto parte di uno sciame che ha fatto registrare una ventina di scosse minori, la più forte di magnitudo 2.1, iniziato nel tardo pomeriggio di ieri" - ha detto il direttore dell’Ingv di Catania Eugenio Privitera.
"Lo sciame sismico con molte probabilità - ha aggiunto Privitera - è frutto di una frattura interna al vulcano, potrebbe essere non legata alla risalita di magma dai condotti intracraterici, ma non è possibile dirlo con certezza".
Il terremoto è stato scarsamente avvertito dalla popolazione. I vigili urbani del comune di Adrano hanno fatto sapere che non sono stati registrati danni alle persone e alle cose.
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