Il corpicino era nascosto in un cespuglio tra i meleti sopra Lana, a poca distanza da Merano, con la testa avvolta in un panno e diversi segni di violenza. Così due turisti hanno trovato un neonato durante una passeggiata: una macabra scoperta che ha spinto la procura di Bolzano ad avviare un’indagine e ad aprire un fasciolo per risalire ai responsabili del gesto.
È ancora sotto shock Oswald Verdorfer, il contadino che ieri pomeriggio ha assistito al ritrovamento del cadavere a pochi passi dal suo maso-trattoria. La sua voce si rompe di continuo, mentre racconta: «Due turisti, dopo essersi fermati nel nostro locale, hanno proseguito con il loro cane per la strada. Dopo pochi metri la donna ha notato qualcosa in un cespuglio e ha chiamato l’amico che si è avvicinato e ha scoperto che si trattava di un bambino. A questo punto mi hanno chiamato e non mi è rimasto altro che allertare il 112».
Il corpicino era nascosto sotto un cespuglio a un metro, forse un metro e mezzo dalla stradina. In questa stagione qui ogni giorno passano molti turisti durante le loro passeggiate a mezzacosta sopra la val d’Adige. Chi voleva far sparire la salma, di certo avrebbe scelto un altro luogo.
Come se l’autore di questo gesto volesse che il piccolo fosse trovato. Si tratta infatti di una stretta stradina frequentata dai pedoni e non di una via di transito, sulla quale le macchine sfrecciano. Qui nessuno passa per caso e per arrivarci deve salire parecchio dalla valle.
«Il piccolo - racconta il contadino - era nudo, ma pulito, un maschietto. Io non me la sono sentita di guardare, ero sotto shock. Il turista invece ha controllato il polso e ha detto che il corpicino era freddo». Verdorfer non si sa dare una spiegazione: «Io non so proprio chi possa avere fatto questo. È una vera tragedia. Che dolore. Io amo troppo i bambini», aggiunge in lacrime.
Il medico intervenuto sul posto ha stabilito che il piccolo era morto da alcune ore. La procura di Bolzano ha disposto l'autopsia per stabilire l’esatta causa di morte e per risalire ad altri elementi utili all’inchiesta.
La notizia ha profondamente scosso gli abitanti di Lana, un paesino alle porte di Merano che vive di agricoltura e turismo, anche perché è arrivata appena un giorno dopo un’altra notizia tragica che ha visto vittima un bambino: quella della giovane mamma che, nel beneventano, è stata arrestata con l’accusa di aver gettato il suo bimbo di appena quattro mesi in un dirupo lungo una strada statale.
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