Stagione influenzale in arrivo in Italia, dove circa sei milioni di italiani rischiano di restare a letto già a partire da metà ottobre.
Secondo il virologo dell’università di Milano, Fabrizio Pregliasco, «quest’anno la stagione influenzale potrebbe avere meno casi rispetto a quella scorsa, ma più aggressivi». «Quella scorsa è stata tra le due peggiori degli ultimi anni per numero di casi, pur essendo partita un po' in sordina - sottolinea -. Quest’anno le prime previsioni che si possono fare, sulla base dell’andamento dell’epidemia nell’emisfero australe, sono per una stagione con meno casi ma più aggressivi, data la presenza dei virus A che di solito danno più complicazioni». Il caso emerso della bambina negli Usa morta per influenza, aggiunge Pregliasco «ci ricorda che questa malattia può uccidere, soprattutto i soggetti più fragili».
Intanto sono molti gli italiani che, in questo periodo, stanno puntando sulla prevenzione: in tanti hanno già cominciato ad acquistare integratori (vitamina c, echinacea, zinco, sambuco) per aumentare le difese immunitarie di adulti e bambini. Le prime sindromi para influenzali sono, infatti, già alle porte con sintomi come febbre, raffreddore, mal di gola e tosse.
Ma attenzione all'uso errato di farmaci: in molti casi, infatti, ai primi cenni dell'influenza, le persone si recano in farmacia per richiedere un antibiotico. Una scelta azzardata e da compiere soltanto in seguito ad un consulto con il proprio medico di famiglia: spesso, infatti, l'antibiotico non rappresenta una soluzione ai sintomi influenzali e, addirittura, il suo uso può indurre a diventare resistenti al farmaco, rendendo vano il suo effetto.
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