La Ocean Viking sbarcherà a Pozzallo con i 104 migranti salvati il 18 ottobre. Lo fa sapere il Viminale, che ha così autorizzato lo sbarco.
«Si è appena conclusa - informa il ministero - la procedura di ricollocazione» dei migranti soccorsi «in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, ne accoglieranno 70».
La Ocean Viking è in mare da 10 giorni - in acque internazionali tra Linosa e Malta - con 104 migranti salvati ad una cinquantina di miglia dalla Libia.
Sos mediterranee e Medici senza frontiere, le ong che gestiscono la nave, avevano sollecitano la conclusione della prolungata e inutile permanenza in mare» della nave, che ospita anche 41 minori e 2 donne incinte.
«Sarebbe un inaccettabile affronto per l’Italia se l’Ocean Viking, nave norvegese di ong francese, dovesse sbarcare per l’ennesima volta sempre e solo in Italia - ha commentato Matteo Salvini -. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta!».
«Siamo sollevati ed apprezziamo che Francia, Germania ed Italia abbiano finalmente trovato una soluzione per il ricollocamento di tutti i 104 naufraghi a bordo della Ocean Viking e per i 90 sulla Alan Kurdi (in realtà, per quest’ultima nave, non c'è ancora un’autorizzazione allo sbarco, ndr.)».
Lo afferma Michael Fark capomissione di Medici senza frontiere che gestisce la nave insieme a Sos Mediterranee.
«Dopo giorni bloccati in mare - osserva Fark - e con alle spalle le orribili condizioni sopportate in Libia e lungo tutto i loro viaggio, finalmente i migranti potranno essere portati al sicuro. Questi prolungati, inumani, blocchi non devono continuare».
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