Torna la paura terremoto a L'Aquila: una scossa di magnitudo locale 4.4 è stata registrata pochi minuti fa. La scossa è avvenuta alle 18.35 ed è stata avvertita anche nel Lazio. Sono subito scattate le operazioni di verifica sul posto per accertare danni a persone ed edifici. Subito dopo la scossa la popolazione ad Avezzano e in alcuni paesi della Marsica si è riversata in strada. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita nettamente anche a Chieti. La scossa registrata poco dopo le 18.35 ha avuto una magnitudo di 4.4. Il dato è stato aggiornato dall’Ingv che ha individuato l’epicentro a 5 km a sud est di Balsorano, in provincia de L’Aquila, ad una profondità di 14 chilometri. Altri comuni vicini all’epicentro sono Sora e Pescosolido. Paura a Roma dove la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in diverse zone della città. Decine le chiamate arrivate in pochi minuti al Numero unico di emergenza Nue 112. Secondo quanto si è appreso, sono circa 50 finora da parte di cittadini spaventati. Al momento non vengono segnalati feriti o danni nella Capitale. Le chiamate stanno arrivando principalmente dal quadrante est. Il terremoto è stato avvertito anche a Rieti e nel Frusinate. Nessuna richiesta di intervento, ma solo richieste di informazioni, per ora, da parte di cittadini delle province di Frosinone e L’Aquila. Verifiche sono in corso da parte della Protezione civile. Molte persone nella Marsica sono scese in strada. Questa notte una sequenza di scosse sismiche, con una magnitudo massima di 2.8 e una decina di eventi minori tra cui due di 2.2 e 2.5, ha interessato il territorio al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, con una profondità varie tra i 13 e i 15 chilometri. Una profondità simile a quella dei terremoti che hanno interessato la Vallelonga nei primi mesi dell’anno. Il sindaco della città, Antonella Buffone, ha deciso di chiudere per la giornata odierna tutte le scuole di ogni ordine e grado.