Le ha persino spento una sigaretta sul collo, dopo averla aggredita a colpi di sedia e sbattendole ripetutamente la testa contro una parete.
Sono alcune delle violenze subite da una 31enne a opera del marito 37enne, che è stato arrestato da carabinieri del comando provinciale di Catania in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura distrettuale etnea.
A convincere la donna a denunciare le violenze subìte dall’uomo, che aveva ripreso in casa per amore dei loro tre figli minorenni dopo che era stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per maltrattamenti alla moglie, è stata la fuga del 37enne, dopo l’ultimo litigio, effettuata portando con sè il loro bimbo di nove anni.
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