Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, domani rientrano 9 italiani da Wuhan: donna in quarantena allo Spallanzani

Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, è previsto per domani mattina il ritorno di nove italiani dalla città cinese di Wuhan, epicentro dell’epidemia da coronavirus. I nove non avevano potuto fare rientro insieme ai 56 connazionali con il volo del 3 febbraio. Tra loro anche il 17enne rimasto a causa della febbre alta. Il rientro - spiegano fonti della Farnesina - avverrà con un volo operato dall’aeronautica britannica che atterrerà in una base militare del Regno Unito. A bordo, oltre cento cittadini di dieci Paesi europei. Il rientro degli italiani avverrà con un volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina e operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa, a bordo del quale vi saranno anche 7 cittadini danesi, 4 svedesi e 2 greci il cui rimpatrio nei Paesi di origine verrà effettuato dai rispettivi governi immediatamente dopo l’atterraggio del velivolo italiano. «Il giovane italiano con infezione da Coronavirus è assolutamente sereno, mantiene contatti costanti con la sua famiglia e con gli amici e continua il suo lavoro di ricercatore». Lo comunica l’Istituto Spallanzani nel bollettino quotidiano sui pazienti in cura per il coronavirus. Trasferimento precauzionale allo Spallanzani per uno dei 56 rimpatriati da Wuhan e in quarantena alla Cecchignola. Si tratta - riferisce una nota del ministero della Salute - di una donna con sola congiuntivite». «Sebbene negativa al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV, è stata trasferita, a titolo precauzionale, all’Istituto Spallanzani per ulteriori accertamenti», riferisce ancora il ministero. Cinque nuovi casi di persone colpite dal coronavirus sono stati confermati in Francia. Le loro condizioni non sono gravi, ha precisato la ministra della Salute Agnes Buzyn nel dare la notizia. Si tratta di quattro adulti e di un bambino. Salgono così a 11 in casi in Francia. Solo uno di questi pazienti è in condizioni critiche E’ stata convocata per il 13 febbraio a Bruxelles, su richiesta dell’Italia, la riunione dei ministri della Salute dell’Unione Europea. Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla task force sul Coronavirus 2019-nCov. Sono 86 i morti registrati nelle ultime 24 ore che portano il bilancio delle vittime in Cina a 722, tra loro anche i primi due stranieri, un americano e un giapponese.  L'unico decesso fuori dalla Cina resta quello avvenuto nelle Filippine. I casi di contagio salgono invece a 34.400 in 27 Paesi diversi.

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