Tre docenti del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, che erano stati a un congresso a Udine, sono risultati positivi al test del Covid-19. Uno di loro insegnava anche all'Università di Reggio Calabria. Lo rende noto il rettore di Catania Francesco Priolo con una nota pubblicata sul sito dell’Ateneo in cui precisa che «la conferma definitiva dovrà avvenire tramite la validazione dei centri nazionali preposti» e che «i colleghi risultati positivi sono tutti a casa sotto osservazione e nessuno di loro versa in gravi condizioni». L’Università di Catania, di concerto con le autorità sanitarie regionali, ha disposto la chiusura delle sedi del Di3A, di via Santa Sofia e via Valdisavoia, fino al prossimo 7 marzo per provvedere alla disinfezione dei locali. L’attività didattica verrà ripresa il 9 marzo. Scattano le misure anche a Reggio: per consentire la disinfezione dei locali di Ateneo, le attività didattiche sono sospese dal 4 all’8 marzo e riprenderanno dal 9 marzo 2020; le sedute di laurea programmate dal 4 al 19 marzo 2020 si svolgeranno in presenza dei soli laureandi, assicurandone la pubblicità dall’esterno della Cittadella universitaria, anche per parenti e ospiti, attraverso i canali telematici predisposti. Risale al 19 febbraio scorso l’ultima volta in cui, secondo quanto si è potuto apprendere, il docente del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, risultato positivo al coronavirus, è stato a Reggio Calabria. Il docente è ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania e la diagnosi ufficiale è arrivata oggi. Le sue condizioni sono stabili e non destano preoccupazioni particolari.