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Coronavirus, in moto ma da soli e a far la spesa: cosa si può fare e ciò che è vietato

Proroga delle restrizioni esistenti fino al 13 aprile ma anche la novità del divieto di allenamento per atleti professionisti e dilettanti e il chiarimento sulla passeggiata con i bambini (che non si può fare).

Ecco cosa prevede il nuovo decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte (Dpcm 1 aprile 2020) con la consapevolezza che tutto ciò che è consentito deve essere fatto rispettando distanze di sicurezza (almeno un metro) e indossando possibilmente la mascherina.

Rimane l'obbligo di autodenunciarsi e rimanere in quarantena per 14 giorni per coloro che tornano dall'estero. Come detto, è stato introdotto il divieto di allenarsi per gli sportivi. Vietato andare a passeggiare, è consentito soltanto fare la spesa in prossimità della propria abitazione oppure andare in farmacia.

Sulla passeggiata con i bambini che ha creato polemiche e confusioni, Conte ha precisato che non è stata autorizzata «l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive». Sempre possibile, invece, portare il cane a spasso ma per poco tempo e in prossimità della propria abitazione.

Parchi, giardini pubblici, aree gioco rimangono chiusi. Si può andare dal medico o a fare esami diagnostici e in edicola a comprare il giornale.

SPOSTAMENTI. Non ci si può spostare in un Comune diverso dal proprio se non per esigenze di lavoro o salute. Vietato andare nelle seconde case (eccetto casi di necessità come crolli, rottura di impianti, effrazioni, ecc.) Chi deve spostarsi in moto per necessità può farlo ma deve essere da solo, mentre in auto si può stare massimo in due ma il passeggero deve sedersi dietro.

I NEGOZI CHE RIMANGONO APERTI. Rimangono aperti supermercati, i negozi di generi alimentari e quelli che vendono prodotti per la pulizia della casa, farmacie, benzinai, autogrill, edicole, meccanici, ferramenta, studi legali, banche, poste, call center, agenzie assicurative anche se è meglio farlo in smart working. Possibile anche acquistare attrezzature informatiche, elettroniche, di telecomunicazioni ed elettrodomestici.

I NEGOZI CHE CONTINUANO AD ESSERE CHIUSI. Chiusi estetiste, parrucchieri, barbieri, negozi di abbigliamento, palestre, piscine, sale bingo, sale giochi, cantieri edili, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub, discoteche, cinema, teatri. Chiuse ancora le aziende non essenziali. I trasporti pubblici funzionano regolarmente. Consentita la ristorazione con cosegna a domicilio ma devono rispettare «norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto».

EVENTI VIETATI. Rimangono vietati gli eventi pubblici, le mostre, i convegni, i funerali. I matrimoni si possono celebrare alla presenza dei soli sposi e testimoni ma che devono rimanere a distanza di sicurezza ma sono vietati i banchetti di nozze.

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