Con i nuovi contagi in progressiva diminuzione e i pareri degli esperti che aprono ad una possibile "ritirata" del coronavirus, l'Italia comincia ad organizzarsi per quella che il Governo ha definito "Fase 2". Secondo quanto emerso dalla riunione tra il comitato tecnico scientifico e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le autorità italiane ripongono grande fiducia nella risposta positiva della popolazione alle possibili nuove disposizioni. È infatti chiaro come, anche in presenza di future riaperture, rimarranno vigenti stringenti misure anti-contagio. Ecco tutte le possibili novità della Fase 2: SPOSTAMENTI - Dovrebbe essere annunciata l’ulteriore proroga dei divieti di spostamento. NEGOZI - Per imprese, aziende e studi professionali, le misure dovranno prevedere turni alternati divisi per orario o per fasce giornaliere per evitare assembramenti. LAVORO - La "stella polare" rimarrà sempre il metro di distanza, motivo per cui, nell'impossibilità di ricorrere allo smart working (che si confermerà soluzione preferibile), dovrà essere sempre garantito ampio spazio tra le varie postazioni lavorative. FILE - Per negozi che prevedono l'apertura al pubblico, si dovranno fare le file. L'ingresso avverrà in scaglioni. Per i contatti più "personali", come nel caso di parrucchieri e centri estetici, l'incontro dovrebbe avvenire su appuntamento. GUANTI E MASCHERINE - I lavoratori che hanno contatti con il pubblico dovranno continuare a indossare guanti e mascherine. I dispositivi di protezione individuale dovranno essere utilizzati anche dai cittadini. SCUOLA - Gli scienziati sono concordi: no alla riapertura di asili, scuole e università. I rischi che si correrebbero mobilitando circa 12 milioni di persone è troppo alto. Quasi certo, quindi, che il rientro a scuola slitti ormai a settembre. AZIENDE - Per la riaperture si seguirà un'ipotetica graduatoria basata sui codici Ateco. Si partirà dalle categorie a basso rischio come agricoltura e edilizia, mentre camerieri d’albergo, addetti alle mense e parrucchieri torneranno pianamente operativi solo per ultimi. Più è basso il rischio, prima avverrà la riapertura. TRACCIAMENTO - Gli esperti starebbero analizzando i dati messi a disposizione dalle piattaforme Web. Il download delle app dovrebbe in grado di rilevare i codici degli smartphone che ha incrociato e, in caso di positività di un individuo, gli altri verranno avvisati mantenendo anonima l’identità del malato.