Bisognerà attendere l'ultimo dei due ponti festivi, quello del 1 maggio, per l'avvio della tanto attesa "fase 2" dell'emergenza coronavirus. Ciò che va emergendo chiaramente, è però il fatto che dovranno essere le Regioni a fissare tempi e modalità per le varie riaperture. Ovviamente, sempre con l'avallo del Governo cui spetterà la decisione finale. In attesa di conoscere quindi come si comporteranno gli italiani in occasione delle festività pasquali, ecco le nuove tappe ipotizzate dal Corriere della Sera che scandiranno l'avvicinamento alla fase 2 dell'emergenza sanitaria. 13 APRILE - Fino a questa data, solita quarantena con possibilità di uscire per andare al lavoro o per fare la spesa. Ma già nei giorni immediatamente successivi, alcune imprese potranno riprendere l’attività a condizione che adottino tutti i dispositivi di sicurezza per i lavoratori. E se il dibattito è aperto per librerie, cartolerie e pasticcerie, per ristoranti e tavole calde resterà consentita solo la consegna a domicilio. In base ai codici Ateco, inoltre, riapriranno aziende meccaniche, aziende del settore agroalimentare e quelle della movimentazione di merci giacenti nei magazzini. 26 APRILE - Rimarranno sempre valide le restrizioni, soprattutto per quanto riguarda la chiusura delle frontiere. Il timore più grande degli esperti e del Governo, è quello del cosiddetto "contagio di ritorno". Questo anche alla luce delle decisioni degli altri paesi europei che sembrano meno propensi al mantenimento della linea dura ad oltranza. Il caso emblematico è quello della Spagna che terminerà il lockdown il 26 aprile. 4 MAGGIO - Sarà la vera "data di svolta". Dal 4 maggio, tutte le riaperture delle altre aziende rimaste escluse dai precedenti provvedimenti saranno pianificate con le Regioni. Il tutto chiaramente in considerazione dell'indice di contagio che dovrà essere minimo se non azzerato. Per i lavoratori che non possono ricorrere allo smart working, ci saranno turni e fasce orarie. L'ingresso nei negozi potrà avvenire solo rispettando delle file e a scaglioni. 18 MAGGIO - A partire da questa data, avverrà il primo allentamento nelle restrizioni sugli spostamenti. Per le Regioni più colpite dal coronavirus e quindi con popolazione più immune o per quelle con un numero basso di malati, si potrebbero avere aperture sulle passeggiate e sullo spostamento da un comune all'altro. Gli ultimi a riaprire saranno bar, ristoranti e luoghi per eventi che dovranno comunque rimodulare la loro attività: distanza di due metri tra i tavoli e protezioni personali per camerieri e dipendenti in primis.