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Le regole per la "Fase 2" dell'emergenza coronavirus, limitazioni agli spostamenti di anziani e giovani

Cominciano a delinearsi alcune regole che dovrebbero far parte della cosiddetta "Fase 2" per delineare una fuoriuscita dal lockdown dell'emergenza coronavirus. Innanzitutto, rimarranno i divieti assoluti di assembramento. Gli incontri dovranno essere limitati a poche persone che dovranno rispettare il distanziamento sociale. Ma la novità più importante sembra quella che dovrebbe riguardare gli over 70 anni e i giovani: per loro sono previsti spostamenti limitati. Per gli anziani e soprattutto per quelli che hanno anche altre patologie verrà prevista questa misura di protezione che riguarderà anche i più giovani ai quali verrà impedito di riunirsi in locali o all'aperto per limitare la diffusione del contagio.

Si tratta di alcune delle nuove regole che saranno discusse nella cabina di regia che probabilmente si riunirà domani e che potrebbe prevedere la riapertura di alcune aziende già dopo il 25 aprile. La linea del governo comunque rimane quella della cautela perché la curva scende ancora con troppa lentezza e si contano ancora troppi morti, soprattutto in Lombardia.

La cabina di regia è composta dal presidente della Lombardia, Attilio Fontana, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci in rappresentanza delle Regioni a statuto speciale, Bonaccini come presidente della conferenza delle Regioni e poi i sindaci Pella, Raggi e Decaro.

Ripartenze scaglionate per regioni
Una delle certezze sembra che le riaperture saranno scaglionate per regioni: prima quelle meno colpite dai contagi e con curve in discesa, poi via via le altre. Si terrà conto delle richieste dei governatori ma sarà il governo a concedere le autorizzazioni.

Auto, moto ed edilizia
Alcune attività economiche, considerate a rischio basso, potranno riprendere a lavorare nell'ottica di convivere con il virus. Dovrebbero essere sbloccati i cantieri per la costruzione di edifici e forse il tessile, la moda, la fabbricazione di autoveicoli, mobili e articoli in pelle, l’industria del tabacco, l’estrazione di minerali metalliferi, le cave e le miniere.

Regole di igiene e il ruolo dei medici
Azien e negozi che riaprono dovranno seguire regole molto stringenti: dispositivi di protezione obbligatori (mascherina e guanti), pulizia dei locali almeno due volte al giorno, dispenser per disinfettante, ingressi limitati e distanziamento di almeno un metro. Inoltre, il maggior numero possibile dei dipendenti dovrà lavorare in smart working. Ci dovrà essere un medico di riferimento che valuti il rischio per ogni dipendente e intervenga in caso di necessità: sarà interno per le aziende più grandi, mentre le più piccole faranno riferimento alle Aziende sanitarie.

Limitazioni di spostamento di anziani e giovani
Per gli over 70 anni, specialmente se hanno altre patologie, ci saranno delle forte limitazioni, mentre i giovani non potranno stazionare all’aperto mentre al chiuso potranno essere in due o al massimo tre sempre tenendo la distanza di sicurezza.

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