Entrano dal vivo gli esami di maturità. Da questa mattina, infatti, riaprono le scuole italiane in vista delle prove che i svolgeranno a partire da mercoledì. Oggi è previsto l'insediamento delle 13 mila commissioni d'esame: docenti interni e presidenti che sono esterni che svolgeranno la riunione plenaria in presenza. Questa, come poi gli esami, si svolgerà sulla base delle disposizioni sanitarie previste dai protocolli di sicurezza. Ogni commissione ha sorteggiato una lettera dell'alfabeto e da lì si procederà da mercoledì con i colloqui in ordine alfabetico. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non potrà essere superiore a cinque, salvo esigenza organizzativa motivata. Le commissioni. Oggi, dunque, si riunisce per la prima volta la Commissione d'esame in riunione plenaria, composta da 6 docenti tutti interni che hanno seguito i maturanti nel corso dell'anno scolastico, ad eccezione del presidente, un esterno designato dal ministero. La commissione dovrà procedere con l'estrazione della classe e della lettera dei cognomi di chi farà per primo l'esame e quindi stilare il calendario dei colloqui, massimo cinque per giornata. Come si svolgono gli esami. Colloqui molto più lunghi del solito, circa 60 minuti, scanditi da 5 fasi: la prima è la presentazione di un elaborato da parte dello studente, consegnato per email entro il 13 giugno e assegnato dai docenti entro l'1 giugno, che riguarda le discipline della seconda prova scritta. Quindi sarà la volta dell'analisi di un testo di letteratura italiana tra quelli studiati nel corso dell'anno in sostituzione della prima prova scritta. Segue poi una discussione multidisciplinare sui materiali predisposti dalla commissione. Quindi una relazione sulle esperienze vissute dallo studente durante il tirocinio dei Pcto (Percorsi per competenze trasversali e l'orientamento, ex alternanza scuola-lavoro) e per ultimo il candidato dovrà rispondere ad una serie di domande su cittadinanza e Costituzione che potrebbe, su richiesta della ministra Lucia Azzolina, anche riguardare come lo studente ha vissuto il lockdown. Anche i crediti saranno diversi rispetto al passato: maggior peso al percorso scolastico, fino a 60 crediti, e fino a 40 al colloquio orale. Il voto massimo finale resta 100 su 100 e si potrà ottenere la lode, ma non sarà possibile festeggiarla con baci e abbracci nella scuola. Le regole e il distanziamento. Questo inedito esame di maturità sarà contraddistinto dalle regole del distanziamento stabilite dal Comitato tecnico scientifico. Tutti coloro che entreranno nelle scuole dovranno mostrare un'autodichiarazione che attesti il proprio stato di salute e soprattutto di non avere febbre oltre i 37,5° e di non trovarsi in quarantena. All'ingresso degli edifici non sarà rilevata la temperatura corporea, nè è obbligatorio portare i guanti ma soltanto utilizzare i gel messi a disposizione dalle scuole. I maturandi non potranno presentarsi prima di 15 minuti dal proprio orale e appena finito dovranno andarsene per evitare gli assembramenti. Anche negli istituti ci saranno percorsi segnalati e differenziati per l'entrata e l'uscita. Per ogni maturando non ci potrà essere più di un accompagnatore, segno che quest'anno al massimo un genitore potrà assistere all'esame. Tutti all'interno degli edifici scolastici dovranno mantenere una distanza di almeno due metri l'uno dall'altro: i commissari dovranno indossare sempre la mascherina, i maturandi, invece, potranno abbassarle durante il colloquio vero e proprio rimanendo a due metri di distanza dai commissari.