Continuano a essere gravi ma stabili le condizioni di Alex Zanardi, vittima di un incidente in handbike lo scorso 19 giugno e ieri operato al cervello per la seconda volta ieri. La notte scorsa è trascorsa senza variazioni del quadro clinico.
Il campione bolognese rimane in terapia intensiva all’ospedale di Siena, è sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Le sue condizioni cliniche sono stabili, quelle neurologiche rimangono gravi. Il prossimo bollettino medico è atteso per le 18.
I medici hanno dovuto ricorrere all’intervento dopo una Tac di controllo. L’esame, ha fatto sapere l’ospedale, «ha evidenziato un’evoluzione dello stato del paziente» tale da doverlo riportare in sala operatoria «L'intervento - ha aggiunto il direttore sanitario dell’Aou senese Roberto Gusinu - rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall’équipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l’evolversi della situazione».
La notizia del nuovo intervento neurochirurgico arriva all’inizio di quella che i medici avevano lasciato intendere potesse essere la settimana decisiva per procedere con il risveglio dal coma farmacologico del 53enne pilota bolognese. "Zanardi è un paziente che vale la pena curare. Poi come sarà la prognosi domani, tra una settimana, quindici giorni, non lo so" aveva detto Giuseppe Olivieri, il neurochirurgo che lo ha operato il giorno del tragico incidente, quando il campione era arrivato gravissimo alle Scotte. In questi giorni Zanardi è affiancato da un’equipe formata da anestesisti-rianimatori e neurochirurghi e seguito da un team multidisciplinare, una ventina tra medici, infermieri, turnisti che si alternano.
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