
È irragionevole la norma che «preclude l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo». Lo stabilisce la Consulta che oggi ha esaminato le questioni di legittimità costituzionale sollevate dai Tribunali di Milano, Ancona e Salerno sulla disposizione che preclude l’iscrizione anagrafica degli stranieri richiedenti asilo, introdotta con il primo «Decreto sicurezza».
In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio stampa della Corte fa sapere che la disposizione censurata non è stata ritenuta dalla Corte in contrasto con l'articolo 77 della Costituzione sui requisiti di necessità e di urgenza dei decreti legge.
Tuttavia, prosegue la nota, «la Corte ne ha dichiarato l'incostituzionalità per violazione dell’articolo 3 della Costituzione sotto un duplice profilo: per irrazionalità intrinseca, poiché la norma censurata non agevola il
perseguimento delle finalità di controllo del territorio dichiarate dal decreto sicurezza; per irragionevole disparità di
trattamento, perché rende ingiustificatamente più difficile ai richiedenti asilo l’accesso ai servizi che siano anche ad essi garantiti».
2 Commenti
Mash
09/07/2020 18:43
E bravi i giudici così tutti a spolparsi il poco welfare rimasto . Tanto loro con i loro stipendi se ne fregano..... La mutua la pagano i soliti e gli altri né approfittano.Bravi!
GENNARO TERMINE
11/07/2020 10:47
STAVOLTA TI DO RAGIONE E CONDIVIDO INTEGRALMENTE IL TUO COMMENTO: MERITI, FINALMENTE, UN BRAVO !!!!!!!
Paolo Ranieri
09/07/2020 19:49
Per fortuna abbiamo è ancora viva la nostra grande COSTITUZIONE che ci protegge dal degrado morale e politico di questi infausti tempi italiani!
GENNARO TERMINE
11/07/2020 10:52
IN QUESTO CASO ,LA COSTITUZIONE, SEMPRE A SPROPOSITO EVOCATA, DANNEGGIA NOI CITTADINI E CONTRIBUENTI ITALIANI E FAVORISCE L'INVASIONE DELL'ITALIA DA PARTE DI GENTI, DI CUI NULLA SAPPIAMO QUANTO A BUONA SALUTE E BUONA CONDOTTA !!!