Sono 93.371 le domande di regolarizzazione presentate al ministero dell'Interno dall'1 giugno, data di avvio della procedura: 11.697 per lavoro subordinato e 81.674 per lavoro domestico. Sono 11.021 le domande in corso di ultimazione. Altre 4.386 arrivano dal canale gestito dalle Poste. Si potranno inviare le istanze fino al 15 agosto. Lo fa sapere il Viminale, dove si è svolta una riunione presieduta dal capo del Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione Michele di Bari, cui hanno partecipato il viceministro dell'Interno Matteo Mauri, in collegamento, il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. Per Mauri le migliaia di persone che hanno aderito fino ad oggi dimostrano "che si tratta di un intervento necessario e doveroso". Secondo il viceministro, "bisogna continuare sul percorso intrapreso e serve il protagonismo delle realtà che operano in prima fila nei settori coinvolti. Questo è essenziale non solo per fornire le informazioni e agevolare il processo di emersione, ma anche per prevenire le truffe e i tentativi di sfruttamento da parte di soggetti che chiedono denaro in cambio della regolarizzazione". Il prefetto di Bari, da parte sua, ha valorizzato "il grande impegno e la particolare sinergia realizzataßtra le amministrazioni, per dare risposte concrete ai vari risvolti della procedura" ed ha annunciato che entro pochi giorni sarà adottata una nuova circolare con l'obiettivo di chiarire alcuni punti della procedura.