Cordoglio dal mondo politico, istituzionale e giornalistico per la scomparsa di Nino Calarco, storico direttore della Gazzetta del Sud e Senatore della Repubblica, scomparso oggi all'età di 87 anni.
«Con Nino Calarco scompare l’ultima memoria storica della Gazzetta del Sud e della stessa città di Messina. Strenuo propugnatore del progetto ponte, per oltre quarant'anni ha guidato la redazione del quotidiano dello Stretto e, insieme al compianto Giovanni Morgante, ha saputo traghettare il giornale nel nuovo millennio, affrontando le sfide della mutata editoria. Alla famiglia Calarco va il cordoglio mio personale e del governo regionale». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
«Sincero cordoglio per la scomparsa di Nino Calarco. La città di Messina, e non solo, perde un arguto intellettuale, un grande giornalista e una figura storica. La mia vicinanza alla famiglia e alla comunità della Gazzetta del Sud, quotidiano che Calarco ha guidato, con grandi successi, per 44 anni». Lo afferma Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.
«Con Nino Calarco se ne va un importante pezzo di storia del giornalismo calabrese e siciliano. Nino Calarco ha diretto e guidato per 44 anni, assieme all’editore Uberto Bonino e a Gianni Morgante, la Gazzetta del Sud facendola diventare un giornale di assoluto livello e di consolidata credibilità, specchio fedele e quotidiano delle regioni e delle comunità di riferimento. Voglio esprimere, a titolo personale e a nome del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo che, come giornalista e anche come politico, ha dato tanto alla Calabria». E’ quanto afferma il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri. «Nino Calarco - aggiunge Soluri - ha allevato intere generazioni di giornalisti trasferendo, in tutti, quelli che sono stati sempre i suoi valori di riferimento vale a dire la correttezza, l’equilibrio, l’approfondimento serio della notizia, la terzietà del giornale rispetto ai temi trattati. Se la Gazzetta del Sud è il giornale importante e rispettato che è lo deve certamente a tutti i suoi padri fondatori. E Nino Calarco - conclude Soluri - è stato, assieme a Bonino e Morgante, certamente uno di essi».
«Con la scomparsa di Nino Calarco se ne va una figura importante della storia recente del Sud. Senatore impegnato per il rilancio del Mezzogiorno, Nino Calarco rappresenta una pagina di storia del giornalismo; per 44 anni, infatti, ha guidato, con passione, La Gazzetta del Sud. Vicinanza ai suoi cari». Lo afferma il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno.
“Con Nino Calarco se ne va un grande siciliano, non solo un valente giornalista e direttore, ma un uomo del fare e dalle intuizioni vincenti, che guardava al futuro, sempre credendo che la nostra terra potesse essere migliore. Voglia giungere alla famiglia e al giornale il cordoglio mio personale e del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia all’Ars”. Lo dichiara in una nota la capogruppo di FdI all’Assemblea regionale siciliana Elvira Amata.
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