Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, bollettino del 9 novembre: 1023 casi in Sicilia e 27 morti, record di guariti. In Italia calo dei contagi con meno tamponi

Sono 1.023 i nuovi positivi al Coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.458 tamponi effettuati; 27 i decessi di persone positive, che portano il totale a 703. Con i nuovi casi salgono così a 21.039 gli attuali positivi con un incremento di 427.

Di questi 1.490 sono i ricoverati con un incremento di 63: 1303 in regime ordinario e 187 in terapia intensiva con un aumento di dieci ricoveri. I guariti sono 524, record assoluto. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 188, Catania 359, Ragusa 161, Messina 133, Trapani 6, Siracusa 99, Enna 77, Caltanissetta e Agrigento nessun nuovo caso.

In calo il numero di nuovi casi in Italia, parallelamente però, a causa dell’«effetto weekend», ai pochi tamponi processati rispetto alla media dei giorni infrasettimanali. Sono 25.271 i contagi odierni, contro i 32.616 di ieri, ma con 147.725 tamponi, quasi 44 mila meno di ieri e quasi 90 mila meno del record raggiunto la scorsa settimana.

Tanto che la percentuale positivi/tamponi rimane sostanzialmente stabile, dal 17,06% di ieri al 17,1 di oggi. In aumento i decessi, 356 (ieri erano 331), per un totale di 41.750 vittime. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con più casi, pur nel calo generale di contagi e di tamponi, è sempre la Lombardia (+4.777), seguita da Campania (+3.120), Piemonte (+2.876), Toscana (+2.244) e Veneto (2.223). Quella con meno contagi il Molise (+98), unica con incremento a due cifre. Il totale dall’inizio dell’epidemia sale a 960.373. In aumento i guariti, 10.215 (ieri 6.183), per un totale di 345.289.

Per questo rallenta la crescita del numero degli attualmente positivi, +14.698 (ieri +26.100), arrivati a 573.334 in tutto. Ancora in forte aumento, anche se meno di ieri, i ricoveri: quello ordinari sono 1.196 in più (ieri 1.331), e sono ora 27.636, mentre le terapie intensive crescono di 100 unità (ieri 115), arrivando a 2.849. I malati in isolamento domiciliare infine sono 542.849.

Caricamento commenti

Commenta la notizia