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Coronavirus, il bollettino del 26 novembre: aumento di casi e morti in Italia. Record di vittime in Sicilia

Torna in leggera salita la curva epidemica in Italia: 29.003 casi oggi, contro i 25.853 di ieri, con 232.711 tamponi, circa 2.700 più di ieri. La percentuale positivi-tamponi, dopo essere crollata ieri a 11,2%, torna a salire al 12,4%, ma va sottolineato che rispetto a giovedì scorso i nuovi casi sono oltre 7mila in meno.

Sempre alto il numero dei decessi, 822 oggi, cento più di ieri, per un totale di 52.850 vittime. Confortante invece il trend dei ricoveri: quelli in regime ordinario continuano a calare (-275, ieri -264), e scendono a 34.038, mentre per la prima volta da diverse settimane hanno il segno meno anche le terapie intensive, 2 in meno rispetto a ieri (quando se ne contavano 32 in più), per un totale di 3.846. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con più casi è sempre la Lombardia (+5.697), seguita da Veneto (+3.980), Campania (+3.008), Piemonte (+2.751) e Lazio (+2.260). Il totale dei casi dall’inizio della pandemia sale a 1.509.875. I guariti sono 24.031 (ieri 31.819), per un totale di 661.180, mentre il numero delle persone attualmente positive dopo la riduzione di ieri torna a salire, +4.148, 795.845 malati in tutto. Di questi, 757.961 sono in isolamento domiciliare.

Sono 1.768 in Sicilia i nuovi casi Covid che fanno salire a 38.508 gli attuali contagiati: 1.545 ricoverati con sintomi, 253 in terapia intensiva (+3) e 36.710 in isolamento domiciliare. I deceduti sono 1.371, 49 in più di ieri il massimo mai registrato in Sicilia. Ammontano a 58.769 i casi totali, a 18.890 i dimessi guariti, con un incremento dei tamponi pari a 11.500. (AGI)

 

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