L'Italia vive l'ultimo giorno di zona arancione prima del nuovo "coprifuoco" che durerà fino al 6 gennaio, festa dell'Epifania. L'unico giorno arancione, in questa lunga parentesi di zona rossa, sarà lunedì 4 gennaio. I giorni 31 dicembre ed 1,2,3, 5 e 6 gennaio saranno infatti nuovamente caratterizzati dal colore rosso. Ecco allora in sintesi tutto ciò che occorre sapere, cosa è consentito fare e cosa no.
Spostamenti
Rimane consentito spostarsi per motivi di lavoro, salute e comprovata necessità. Resta, inoltre, legittimo il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Tuttavia, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori regione anche per andare a trovare parenti e/o amici. Rispetto a questa regola, ci sono alcune deroghe: nei giorni rossi (31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa regione, sempre dalle 5 alle 22. Nel giorno arancione del 4 gennaio gli spostamenti sono liberi all'interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un'altra regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Rimane intatta la regola che prevede per ogni spostamento il possesso dell'autocertificazione.
Seconde case
Fino all'Epifania sono consentiti gli spostamenti nelle seconde case all'interno della stessa regione, ma solo dalle 5 alle 22. Sono invece vietati quelli in altre regioni.
Visite a parenti non autosufficienti
Gli spostamenti, in questo caso, saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e regioni diverse.
Le coppie che vivono in città diverse
E' possibile spostarsi in questo caso solo se il luogo scelto per il ricongiungimento della coppia coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione.
Spostamenti e multe
In caso di violazione della norma è prevista una multa che può andare dai 400 ai 1000 euro, e che può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene "mediante l'utilizzo di un veicolo".
Le attività commerciali
Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito il servizio d' asporto. Prevista, inoltre, la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.
In chiesa
I fedeli potranno andare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni, ma dovranno essere muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel comune di residenza, domicilio o abitazione. Se quest'ultimo ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.
No a feste ed eventi
Le feste all'interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.
Sport
Si può svolgere sia attività motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all'aperto.