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Ginecologi e pediatri: sì al vaccino Covid in gravidanza

Nove sigle che riuniscono ginecologi e pediatri italiani sottoscrivono un documento si esprimono a favore della somministrazione

Per il vaccino anti-Covid19 nessuna controindicazione in gravidanza e allattamento, ma resta fondamentale informare la donna in maniera esaustiva per aiutarla a compiere una scelta consapevole. Lo affermano le società scientifiche italiane dei ginecologi (SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE) in un position paper ad interim su «Vaccinazione anti-Covid19 e gravidanza», condiviso dalle società scientifiche dei neonatologi (SIN), dei pediatri (SIP), di medicina perinatale (SIMP), degli embriologi (SIERR) e dalla federazione nazionale degli ordini della professione di ostetrica (FNOPO).

Il documento, redatto sulla base dei dati offerti dalla letteratura scientifica internazionale e dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla sorveglianza ostetrica (IToSS), fa il punto sulle attuali conoscenze, fornendo le linee di indirizzo rivolte sia alle donne in gravidanza, sia agli operatori sanitari. Gli esperti precisano che, sebbene i dati attualmente disponibili sui vaccini anti-Covid19 siano derivanti solo da studi su modelli animali e non siano disponibili dati di sicurezza ed efficacia nelle donne in gravidanza e allattamento, trattandosi di un vaccino con mRNA, cioè non di un vaccino a virus vivo, ed in cui le particelle di mRNA vengono rapidamente degradate, si ritiene che possano essere considerati sufficientemente sicuri nelle donne in gravidanza. Il vaccino Covid19 è eseguibile in qualsiasi epoca di gravidanza. Non vi sono controindicazioni all’esecuzione delle altre vaccinazioni - antinfluenzale ed antipertosse - raccomandate in questa condizione. (ANSA)

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