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Assalto al Congresso, non esclusi capi di imputazione per Trump

Il procuratore generale della capitale federale Washington, Michael Sherwin, ha affermato di non escludere capi di accusa nei confronti di Donald Trump per aver incitato l’assalto alla sede del Congresso americano. Sherwin ha aggiunto che il Dipartimento di giustizia prenderà in considerazione l’ipotesi di reati penali contro chiunque abbia giocato un ruolo nella vicenda.

"Ci piacerebbe poter dire che" l'assalto dei manifestanti pro Trump al Campidoglio "non poteva essere previsto ma lo avevamo previsto" in quanto è conseguenza di "quattro anni in cui il presidente ha manifestato disprezzo per la nostra democrazia, la Costituzione e il rispetto della legge in tutto quello che ha fatto". Lo ha dichiarato in conferenza stampa Biden, condannando "un assalto alla nostra democrazia" commesso da "terroristi interni".  L'attacco al Campidoglio è stato uno  "dei giorni più bui della storia americana", un "assalto alla nostra democrazia" , ha detto ancora, sostenendo poi che "se i manifestanti fossero stati afroamericani sarebbero stati trattati in modo diverso".

Donald Trump e il suo governo, intanto, hanno condannato le violenze avvenute al Congresso «nella maniera più ferma possibile": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany, definendo l’assalto a Capitol Hill "riprovevole e contrario ai valori americani».

La Casa Bianca assicura che ci sarà un trasferimento di poteri «ordinato». Lo dice la portavoce di Donald Trump, Kayleigh McEnany, condannando con forza le violenze di ieri al Congresso. «Coloro che sono in servizio in questo edificio - ha detto parlando alla Casa Bianca - lavorano per assicurare una transizione di poteri ordinata. Ora è il momento per l’America di essere unita, di unirsi per rigettare la violenza alla quale abbiamo assistito. Siamo un solo popolo americano sotto Dio».

Intanto emergono elementi su quanto accaduto: il Pentagono e il Dipartimento di giustizia avrebbero offerto alle forze di polizia che vigilano su Capitol Hill rinforzi, ma l’aiuto sarebbe stato rifiutato. Lo riporta l’Associated Press citando fonti dell’amministrazione. Il Dipartimento alla difesa si sarebbe fatto avanti proponendo l’assistenza degli uomini della Guardia Nazionale tre giorni prima della manifestazione pro-Trump e l’assalto al Congresso. Il Dipartimento di giustizia invece avrebbe offerto l’ausilio degli uomini dell’Fbi.

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