Venerdì 22 Novembre 2024

Nuovo Dpcm, la proposta Iss: zona rossa automatica con 250 casi ogni 100 mila abitanti

Dopo l’abbassamento della soglia dell’Rt per determinare il posizionamento nelle fasce, il Governo sta pensando di introdurre un’ulteriore stretta: se l'incidenza settimanale dei casi è superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatta in automatico la zona rossa. La proposta, avanzata dall’Istituto superiore di Sanità, è stata condivisa dal Cts e dovrà essere concordata con le Regioni. Un incontro tra il Governo e le regioni non è ancora stato fissato ma è probabile che si tenga all’inizio della prossima settimana in vista della scadenza del Dpcm il 15 gennaio. E a tal proposito nuove restrizioni sono previste, infatti, nel Dpcm che sarà varato al termine della prossima settimana e verrà illustrato dal ministro della Salute Roberto Speranza il 13 gennaio. Il principio ispiratore delle nuove misure sarà quello di andare verso una zona gialla rinforzata. La prima certezza è che saranno confermati i weekend arancioni anche nelle regioni gialle (come accade già in questo fine settimana del 9 e 10 gennaio) con la libertà di muoversi all'interno del proprio comune e della propria regione, negozi aperti ma bar e ristoranti chiusi. Ecco i dati delle Regioni con l'indice Rt: Calabria 1,14 (1,04), Sicilia 1,04 (0,99). Abruzzo 0,9 (0,83), Basilicata 0,83 (0,67), Campania 0,83 (0,76), Emilia-Romagna 1,05 (1,03), Friuli 0,91 (0,86), Lazio 0,98 (0,94), Liguria 1,02 (0,95), Lombardia 1,27 (1,24), Marche 0,93 (0,82), Molise 1,27 (0,96), Piemonte 0,95 (0,92), Provincia Bolzano 0,81 (0,75), Provincia di Trento 0,85 (0,79), Puglia 1 (0,96), Sardegna 1,02 (0,95), Toscana 0,9 (0,87), Umbria 1,01 (0,95), Val d'Aosta 1,07 (0,87), Veneto 0,97 (0,96).

Stato di emergenza

Il governo sta valutando la proroga dello stato di emergenza in scadenza a fine gennaio. Non sarebbe ancora tuttavia definita, secondo quanto apprende l’ANSA, la durata della nuova proroga.

Oggi zona arancione

Bar e ristoranti

Bar, ristoranti e pasticcerie saranno chiusi, ma si potrà acquistare in asporto fino alle 22 e sempre a domicilio

Spostamenti

Ci si potrà muovere liberamente all’interno del Comune tra le 5 e le 22. Si potrà uscire dal proprio comune, rimanendo all’interno della propria regione per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza, oppure in gruppi da due persone una sola volta al giorno. Ci si potrà spostare dai piccoli comuni con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti a una distanza «non superiore a 30 chilometri, senza però raggiungere il capoluogo di provincia. Negozi Tutti aperti senza alcuna distinzione fino alle 20.  

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