Venerdì 22 Novembre 2024

Speranza: "Zona gialla non significa scampato pericolo, serve massima prudenza"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza

Mentre in tutta Italia continuano a fioccare multe per assembramenti e inosservanza delle restrizioni, arriva l'avvertimento del ministro alla Salute Roberto Speranza che, senza troppi giri di parole, chiarisce che "zona gialla" non significa "liberi tutti". Da domani, infatti, molte Regioni d'Italia approderanno in fascia gialla, ad eccezione di Sicilia, Provincia Bolzano, Puglia, Umbria e Sardegna che invece diventano o restano arancioni. Ma Speranza è duro e preferisce prevenire: «Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane». Intanto il Tar della Sardegna chiede al ministero «chiarimenti sulle ragioni che hanno determinato la permanenza della regione per un’altra settimana in zona arancione», mentre nonostante i divieti, si registrano un po' ovunque ancora assembramenti, soprattutto per festeggiamenti, con relative multe e sanzioni anche per la movida. Il ritorno in area gialla «non significa normalità». E’ necessario «evitare assembramenti" poiché c'è il rischio «assolutamente reale che la curva schizzi rapidamente verso numeri difficilmente gestibili». Lo dice il coordinatore del Cts Agostino Miozzo sottolineando che è fondamentale ricordare cosa è successo la scorsa estate quando "molti si sono proiettati al ritorno alla normalità senza comprendere che il virus era, come oggi, attorno a noi».

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