Via libera allo sci dal 15 febbraio ma solo in zona gialla, impianti chiusi nelle regioni arancioni e rosse. E' quanto avrebbe deciso il Comitato tecnico scientifico, secondo quanto si apprende, al termine della riunione in cui è stato esaminato il protocollo messo a punto dalle Regioni lo scorso 28 gennaio.
"Ora va tolto il divieto di circolazione tra le Regioni, abbiamo bisogno di sapere che si possa venire in montagna", dice il presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) Valeria Ghezzi dopo il via libera del Cts alla riapertura degli impianti sciistici nelle zone gialle. "Non voglio pensare che le imprese interrompano la cassa integrazione per i dipendenti - sottolinea Ghezzi - e poi venerdì prossimo ci dicano che non tolgono il divieto di spostamento. Abbiamo già subito tantissimi danni e decine di aziende sono in crisi di liquidità".
In Calabria
Se la decisione dovesse essere ufficializzata, potrebbero dunque tornare a sorridere gli imprenditori del turismo di montagna anche in Calabria, nella fattispecie in Sila, ma anche in Aspromonte a Gambarie. Una riapertura a metà febbraio potrebbe consentire una nuova ripartenza con almeno un mese di lavoro davanti da febbraio fino ad almeno metà marzo.
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