Lunedì 23 Dicembre 2024

Bonus pc, tablet e internet: 500 euro a famiglia. Ecco chi ne ha diritto e le modalità per ottenerlo

In origine era stato pensato come un aiuto alle famiglie meno "digitalizzate" che, da un momento all'altro, si erano ritrovate a dover lavorare in smartworking e a gestire la didattica a distanza dei propri figli, senza magari possedere un pc, un tablet o una connessione internet sufficientemente veloce. Era la primavera scorsa. Adesso, con un po' di ritardo sulla tabella di marcia è possibile richiedere il cosiddetto "bonus pc e tablet". Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, stanzia 204 milioni di euro per aiutare le famiglie con Isee fino a 20.000 euro con la digitalizzazione. Ma vediamo di capire come funziona. Si tratta di uno sconto per le famiglie per venire incontro alle loro "esigenze di connettività" in un periodo appunto di smartworking e teledidattica; bonus per dotarsi di una rete internet a banda ultralarga e, contestualmente, anchedi un pc o di un tablet

Bonus tablet e pc: chi ne ha diritto?

Le famiglie con un Isee sotto i 20.000 euro (in una seconda fase verrà esteso a famiglie con Isee sotto i 50mila euro e alle imprese). Si tratta di un contributo massimo di 500 euro, sotto forma di sconto sul dispositivo e sul canone per la connessione internet in banda ultra larga per un periodo di almeno 12 mesi. Questa somma può essere impiegata secondo l’offerta liberamente formulata dall’operatore entro questi limiti:

Viene riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo famigliare presente nell’unità abitativa. Se si abita in zone raggiunte da più di un operatore che offre connessioni veloci, si potrà chiedere il passaggio alla banda ultra larga sia al proprio operatore sia a uno differente. Gli operatori devono anche garantire che i contratti decadano allo scadere della durata dell’offerta, fatta salva la possibilità di aderire a offerte di rinnovo. Al di là del limite sul reddito, chi può richiedere il bonus per la connessione internet? Vediamo nel dettaglio: chi non ha alcuna connessione, purché sottoscriva un contratto di fornitura per una connessione con velocità di almeno 30 Mbit/s e 15 Mbit/s in upload; chi ha già una connessione più lenta, purché sottoscriva un contratto di fornitura per una connessione con velocità di almeno 30 Mbit/s in download e 15 Mbit/s in upload (con lo stesso operatore o con uno nuovo).

Tablet e pc: solo assieme a internet

E' possibile richiedere il voucher esclusivamente per avere il tablet o il pc, ma solo a seguito della sottoscrizione di un contratto di connettività a banda ultralarga non inferiore ai 30 Mbits/s. I dispositivi pertanto vanno chiesti direttamente al provider con cui sisottoscrive una connessione internet. Con la sottoscrizione del contratto di connettività, infatti, è possibile utilizzare parte del bonus per l'"acquisto" di dispositivi elettronici come tablet e pc scelti e forniti però dallo stesso operatore con il quale si attiva il contratto internet. Questi dispositivi non sono in comodato d'uso (come era stato inizialmente previsto) ma vengono pagati dall'utente con una parte del valore del voucher per tutta la durata del contratto di connettività (12 mesi), al termine del quale questi dispositivi rimangono di proprietà dell'utente. Nel caso di recesso dal contratto per il passaggio a un altro operatore, l’utente manterrà il tablet o il personal computer fornito dall’operatore originario. Il subentrante fornirà solo il servizio di connettività, per l’ammontare residuo del voucher.

Come si richiede il bonus

Il bonus viene erogato da Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), una società governativa interamente controllata da MiSE (Ministero dello Sviluppo economico). Il voucher non verrà dato direttamente in mano all'utente (come accade con altri tipi di bonus), ma andrà chiesto all'operatore di telefonia in fase di sottoscrizione del contratto internet. Il beneficiario dovrà anche dichiarare tramite autocertificazone di avere un reddito Isee inferiore a 20mila euro. I beneficiari, dunque, non hanno alcun rapporto diretto con Infratel Italia. Il beneficiario non deve quindi effettuare alcuna registrazione sui siti gestiti da Infratel Italia per ottenere il voucher, perché il portale è dedicato ai soli operatori.

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