Domenica 22 Dicembre 2024

Attentato a convoglio Onu in Congo, morto ambasciatore italiano e un carabiniere

In un attacco a Goma, in Congo, sono morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere, Vittorio Iacovacci, che era nel convoglio con il diplomatico. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. L’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio è stato colpito da spari durante l’attacco al convoglio Onu con il quale viaggiava ed è morto «in seguito alle ferite riportate». Ucciso anche l'autista Mustapha Milambo. Nell'attacco sarebbero state sequestrate tre persone. Una quarta persone che era stata rapita è stata invece ritrovata. Il diplomatico italiano è rimasto coinvolto in un’imboscata condotta da miliziani armati contro mezzi dell’Onu in transito su una strada a nord della città di Goma, capoluogo della provincia orientale congolese del Nord Kivu. Il convoglio transitava nei pressi della città di Kanyamahoro, intorno alle 10:15 di stamattina, quando il commando armato, secondo quanto riferito da un portavoce del Virunga National Park, ha tentato di rapire alcuni membri del gruppo. L’ambasciatore e il militare viaggiavano a bordo di una autovettura di un convoglio della Monusco, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo. Nell’attacco il diplomatico è rimasto ferito gravemente e poco dopo è deceduto. I rangers del parco sono intervenuti per cercare di proteggere il gruppo ma senza successo. Solo un mese fa, erano rimasti uccisi nella stessa zona sei rangers: in quel caso, responsabile dell’attacco era stato il Mai-Mai, una milizia armata che rivendica la difesa del territorio contro altri gruppi armati. La matrice dell’attacco di oggi non è ancora chiara sebbene circoli con forza l’ipotesi di un tentativo di rapimento di personale Onu. Responsabili dell’assalto armato in Congo in cui sono morti l’ambasciatore italiano, un carabiniere e l’autista congolose potrebbero essere, secondo fonti inquirenti, uomini delle Forze Democratiche per la liberazione del Ruanda: il Fdlr-Foca è il principale gruppo residuo di ribelli ruandesi di etnia Hutu, conosciuti per il genocidio in Ruanda. E’ questa l’ipotesi prevalente, sebbene non la sola, privilegiata anche dalle forze di polizia e dalle autorità locali.

Vittorio Iacovacci

Chi era Attanasio

Unico diplomatico italiano a Kinshasa, l’ambasciatore Attanasio, era nato a Saronno (Varese) nel 1967 e si era laureato alla Bocconi in economia aziendale, entrando in diplomazia nel 2004. Esperienze a Berna, al consolato generale in Casablanca e poi Abuja, in Nigeria, era ambasciatore a Kinshasa dal settembre 2017. La Farnesina ha espresso «profondo dolore» e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che era a Bruxelles per il Cae, è subito rientrato a Roma. Prima di ripartire però è intervenuto dinanzi ai colleghi europei, esprimendo pubblicamente il suo cordoglio e quello di tutta la diplomazia italiana

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