Il vaccino per il covid-19 realizzato da Pfizer e BioNTech mostra una alta capacità di neutralizzare le varianti del virus emerse inizialmente in Brasile, Regno Unito e Sudafrica, stando ad un recente studio citato da Bloomberg. In particolare, in esperimenti condotti in laboratorio è risultato un livello di neutralizzazione "pressoché equivalente" per le varianti cosiddette brasiliana e inglese, rispetto al virus come era originariamente comparso all’inizio dello scorso anno . Si osserva inoltre una efficacia "robusta ma inferiore" anche per quanto riguarda la variante Sudafricana, stando ad una lettera inviata al New England Journal of Medicine. La ricerca - sostenuta da Pfizer e BioNTech e realizzata da scienziati della University of Texas - deve ancora essere validata da dati reali, fornisce però indicazioni ulteriori sull'efficacia del vaccino rispetto alle varianti.