AstraZeneca: l'Italia sospende il vaccino in "via precauzionale". Stop pure in Germania, Francia e Spagna
L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. La stessa decisione è stata annunciata quasi contemporaneamente da Germania, Francia e Spagna. L’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha deciso la sospensione precauzionale temporanea del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, «incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose». In Italia finora quasi 1,1 milioni di persone hanno ricevuto la prima iniezione di Astrazeneca, che prevede un richiamo molto più distanziato degli altri vaccini, a tre mesi. Il problema della seconda dose non si pone quindi immediatamente, essendo iniziato l’uso del vaccino realizzato anche a Pomezia (Roma) l'11 febbraio (seconda dose a maggio). «Confidiamo che riceveranno il richiamo nei tempi previsti», ha dichiarato Gianni Rezza dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Colloquio Draghi-Speranza prima dello stop dell'Aifa
La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca, per ragioni esclusivamente precauzionali, da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. «Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca - ha dsetto Roberto Speranza - sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione».
La Francia sospende AstraZeneca "in attesa parere Ema di domani"
La Francia sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca fino a domani, in attesa del parere dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron. Il comitato per la farmacovigilanza, infatti, dell’Ema tornerà a riunirsi domani per raccogliere le ultime informazioni circa i casi di eventi tromboembolici sospetti segnalati dopo la vaccinazione con il vaccino di AstraZeneca. Gli esperti Ue potrebbero anche non arrivare a un risultato domani, ma risposte definitive sono attese in settimana, precisano le stesse fonti. L'Ema ha inotree reso noto che "sta lavorando a stretto contatto con la società, con esperti in malattie del sangue e con altre autorità sanitarie, tra cui l’Mhra del Regno Unito, sulla base della sua esperienza con circa 11 milioni di dosi somministrate del vaccino".
Berlino: stop AstraZeneca per pura cautela
"Una misura puramente precauzionale": così il ministro tedesco alla Sanità Jens Spahn ha definito la sospensione temporanea delle somministrazioni AstraZeneca in Germania. «Stiamo sospendendo per valutare la situazione con attenzione», ha aggiunto il titolare della Salute nel governo guidato da Angela Merkel a Berlino. «Il risultato di questa valutazione è aperto», ha aggiunto Spahn, secondo il quale «la cosa più importante per la fiducia nel vaccino è seguire le raccomandazioni degli esperti» e «dobbiamo sgomberare il campo da eventuali rischi». Il ministro ha poi voluto sottolineare che «a tutti noi è chiaro quale sia la portata di questa decisione». In Germania vi sarebbero «sette casi segnalati di trombosi su oltre 1,6 milioni di vaccinazioni», ha spiegato ancora il ministro alla Sanità. Come specificato precedentemente dal ministero da lui diretto, nella connessione temporale con la vaccinazione in Germania e in Europa, il Paul Ehrlich Institut (che è l’ente federale regolatorio medico tedesco, nonchè l’istituto per i vaccini e le biomedicine), ha ritenuto procedere a ulteriori indagini.
Sospensione temporanea AstraZeneca anche in Lussemburgo
«A seguito della decisione di diversi stati membri dell’Unione Europea, tra cui Francia e Germania, di sospendere temporaneamente la vaccinazione con il vaccino Covid-19 AstraZeneca, il Lussemburgo ha deciso di seguire questa decisione». Lo riferisce una nota del governo del Granducato precisando che si tratta di una «misura precauzionale, in attesa dei risultati dei test dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema)».
Olanda segnala 10 casi trombosi, stop da ieri sera ad AstraZeneca
L’Olanda, che ieri sera ha sospeso la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca per due settimane, ha segnalato 10 casi sospetti di trombi in pazienti che avevano ricevuto il siero. Lo riferisce l’agenzia del farmaco olandese, la quale ha spiegato di aver ricevuto segnalazioni di trombosi o embolie in persone alle quali era stato inoculato il vaccino di AstraZeneca ma nessun caso di abbassamento della concentrazione di piastrine, come segnalato invece in Danimarca e Norvegia. Il ministro della Salute, Hugo de Jonge, ha affermato che è «saggio premere il pulsante 'pausà come precauzione». «La questione cruciale è se quanto segnalato è avvenuto dopo o a causa del vaccino», ha aggiunto de Jonge in una nota, «non dovrebbero esserci dubbi sui vaccini». Si tratta di un duro colpo per la campagna vaccinale olandese, che stava guadagnando ritmo dopo essere partita con grande lentezza, ultima tra i Paesi Ue. A causa della decisione del governo, sono stati cancellati gli appuntamenti di 289 mila cittadini che avrebbero dovuto ricevere il vaccino di AstraZeneca.
AstraZeneca: Indonesia rinvia inizio somministrazione
L’Indonesia rinvierà l’inizio della somministrazione del vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19 in attesa di nuove informazioni dall’Oms sui possibili legami che alcuni casi di trombi segnalati nei pazienti siano legati al siero. Lo ha riferito al Parlamento il ministro della Salute di Giacarta, Budi Gunadi Sadikin, L’Indonesia, il quarto Paese più popoloso del mondo, ha ricevuto questo mese 1,1 milioni di dosi del siero di AstraZeneca e ne attende altri 10 milioni per fine aprile.