Tafferugli in piazza Montecitorio tra manifestanti e polizia durante la manifestazione di commercianti e ristoratori per chiedere le riaperture. Tra loro bandiere blu di Italexit, il movimento del senatore ex M5S Gianluigi Paragone, e un uomo vestito come l’appartenente al movimento Q-Anon che fece irruzione al Congresso Usa a Washington. Un poliziotto sarebbe rimasto ferito durante i disordini che sono nuovamente scoppiati in Piazza Montecitorio: la polizia ha effettuato una nuova carica quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso ci sarebbero dei manifestanti fermati. Sono 7 al momento i manifestanti fermati dopo i disordini durante il sit in che si è svolto davanti alla Camera. Lo si apprende da fonti investigative che stanno ancora analizzando i filmati e la dinamica di quanto avvenuto in piazza per valutare eventuali ulteriori provvedimenti. Tra i manifestanti che hanno dato vita al sit in davanti alla Camera si sarebbero infiltrati diversi gruppi di estremisti con l’obiettivo di strumentalizzare il disagio sociale e far salire la tensione. È la lettura che arriva da fonti investigative che in queste ore stanno ricostruendo quanto avvenuto in piazza Montecitorio. La situazione, viene fatto notare, non è cambiata da qualche mese fa quando l’allora capo della Polizia Franco Gabrielli, in una circolare inviata a prefetti e questori, segnalava il rischio che gruppi di facinorosi approfittassero del malumore dei settori più colpiti dalle chiusure, per far salire la tensione. «Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al funzionario della Polizia di Stato rimasto ferito durante la manifestazione in Piazza Montecitorio». Lo dichiara il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando che "in questo momento le proteste sono alimentate dalla situazione estremamente delicata per il Paese ma che è inammissibile qualsiasi comportamento violento nei confronti di chi è impegnato a difendere la legalità e la sicurezza».